Istituto statale superiore di studi musicali e coreutici “G. Braga” di Teramo
E’ ufficiale 20 docenti su 21 e 2 su 3 del personale ATA hanno ottenuto il trasferimento ad altre istituzioni, con decreto del Direttore generale Livon. Rimangono nell’Istituto musicale di Teramo il direttore di segreteria, 1 docente di ruolo e 4 docenti trasferiti in entrata, su domanda, da altre sedi.
TOTALE: 5 docenti di ruolo, 1 del personale ATA e probabilmente, previa autorizzazione della sede di destinazione, l’attuale Direttore, part-time a scavalco. Quindi non ci sono i numeri, nella quota docenti, per la costituzione degli Organi collegiali, né i coadiutori per aprire la sede. Ma quale sede? In teoria, ma solo in teoria dovrebbero essere coperte con supplenze 22 cattedre, senza sapere ancora chi debba ottemperare al pagamento, se gli Enti locali consorziati o lo Stato. Questi i dati oggettivi.
Con tutta probabilità verrà affondata la lama, con scelta radicale: commissariamento, chiusura o accorpamento. Si attende anche la nomina ministeriale del nuovo Presidente dell’Istituto che a questo punto sembrerebbe doversi occupare di spegnere le candele. Viene in soccorso l’incipit di Cronaca di una morte annunciata:
“Il giorno che l'avrebbero ucciso, Santiago Nasar si alzò alle 5,30 del mattino per andare ad aspettare il battello con cui arrivava il vescovo. Aveva sognato di attraversare un bosco di higuerones sotto una pioggerella tenera, e per un istante fu felice dentro il sogno, ma nel ridestarsi si sentì inzaccherato da capo a piedi di cacca d'uccelli.”
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