Una lunga lettera aperta in cui una famiglia marchigiana in gita a Teramo, racconta di quelle decine e decine di zecche che hanno invaso il loro pic-nic teramano.
Una siesta pomeridiana nello sporco lungo fiume aprutino e la scoperta di essere stati invasi dagli ixodita, nome scientifico per le tre famiglie di zecche più comuni.
Giulia, 7 anni, presentava due segni evidenti del passaggio delle zecche.
Ricordiamo che Le zecche sono vettori di diverse malattie, sia dell'uomo che degli animali.
- La piroplasmosi, o babesiosi, è causata da un protozoo che, iniettato dalla zecca tramite la saliva, si localizza nei globuli rossi invadendoli e distruggendoli provocando ittero, febbre ed emoglobinuria. Rari casi di infezione umana sono stati segnalati nel nord-est degli Stati Uniti d'America e nell'Europa settentrionale.
- La rickettsiosi, o febbre bottonosa, il cui agente è Rickettsia conori e il cui vettore è la zecca del cane Rhipicephalus sanguineus appartenente alla famiglia degli Ixodidae. Questa malattia provoca febbre, cefalea, artralgia ed una tipica eruzione esantematica localizzata sugli arti e sul tronco.
- la malattia di Lyme (o morbo di Lyme o Borreliosi), della quale è stato descritto il primo caso italiano nel 1985,
- l'encefalite trasmessa da zecche (o TBE),
- la febbre Q
- la febbre bottonosa
- la erlichiosi
- Cytauxzoonosi
Se dalle analisi a cui è stata sottoposta la bambina risulterà nel tempo uno stato patologico, il comune di Teramo sarà denunciato per il degrado igienico sanitario del lungo fiume.
Un'altra bella figura.
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