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Politica: Gli ultimi mesi di Maurizio Brucchi...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Auguri al Sindaco Brucchi ( il migliore politico teramano)  per i suoi ultimi mesi da Primo cittadino di Teramo.
Il movimento
 politico l' Idea di Gianni Chiodi e Mauro Di Dalamzio, del senatore Quagliarello e via di diaspora tutti gli ex Ncd, ha inaugurato la prima sede in Abruzzo.
Pescara in Corso Umberto.
I Tancredi nel mezzo della via non hanno ancora deciso che fare o disfare.
Giorgio D'Ignazio ha appena acquistato una nuova bussola politica.
Est, Ovest,sud, nord e altri punti di approdo. 
L'Idea fa il Verso all'associazione di respiro, di enfisema regionale di Paolo Gatti.
Primo obiettivo il no Costituzionale e poi di getto il voto Nazionale, Regionale e le elezioni al Comune di Teramo.
Tutto a cascata.
Data?
Il 2017.
Mentre Dodo, scusate Covelli e De Paulis, scusate ancora, mentre chi conta veramente,  Giacomino Di Pietro, chiede il fiorino al sindaco Brucchi, nel vestito del Ruzzo, come previsto in datati articoli, gli incontri tra Gatti e Di Dalmazio diventano sempre più intimi.
In comune?
Di Stefano e Di Giovangiacomo.
Le due punte del Varano Calcio, punte, diciamo uomini in pantaloncini e scarpette che calciano di punta.
Le famose puntate.
Obiettivo?
Far cadere Brucchi nel mese di Dicembre.
Esattamente dopo aver superato la soglia dei due anni e sei mesi del secondo mandato.
Tutto per impedire qualsiasi velleità di candidatura come peso da mettere sulla bilancia regionale.
La vendetta degli ex assessori che girano nei soliti uffici comunali e lasciano l'eco di parole e invettive.
Brucchi in poche parole dovrà avere sulle spalle tutta la responsabilità di un fallimento amministrativo.
La Giunta di Fracassa e Canzio sarà sacrificata in nome dei soliti grandi nomi teramani.
Regia di Gianni Chiodi, sceneggiatura di Paolo Gatti, attore protagonista Mauro Di Dalamzio, si ringrazia per la cortese partecipazione, tutti i teramani che continuano a votare i soliti noti.
La democrazia dei militi ignoti. 

foto del mitico Luciano Adriani de Il Centro.

 

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Commenti

Sarà ricordato come il peggior sindaco che teramo abbia mai avuto.
Viva la FONDAZIONE
o Ruzzo o Team e andranno avanti anche questa volta, dodo se davvero vuoi fare il sindaco STACCA LA SPINA. Fidati non credere a giacomimo e Brucchi .
Io spero che dodo prendi la presidenza Ruzzo così poi da candidato sindaco non ha speranze viva gatti
BRUCCHI MIGLIOR POLITICO TERAMANO... DENTRO IL SUO CONDOMINIO O ANCHE FUORI??? :)
Teramani scusatemi ma ancora pensate a brucchi...dodo....gatti....ma li avete capito che loro fanno solo i loro interessi...è quelli degli amici parenti...su dai un po' di dignità...!!!poi. Non lamentatevi....
Quanti ragazzi sono disoccupati..con grandi competenze...!!!poi vedi che i vari gatti chiodi brucchi assumono amici degli amici...!!!ma di che stiamo a parlare...per fortuna che il dott.di Stefano disse che non vive di politica...assurdo...
Porta la fede sul mignolo?? Sta lanciando una nuova moda!
Premetto che non ho votato Brucchi. In alcuna delle due tornate che l'ha visto trionfare prima e vincere, per pochi voti, la seconda volta. Non posso esimermi, però, dal fare qualche riflessione. Penso che Brucchi non sia stato un sindaco disastroso. Piuttosto, le sue giunte sono state modeste. La sua maggioranza è stata impercettibile. Poi, il peso dei compagni di schieramento illustri che, mi pare, non abbiano reso mai un bel servizio a Brucchi e alla città. A ciò deve aggiungersi la congiuntura negativa, che ha messo in crisi pure i sindaci capaci, colti, illuminati ed illustri. La verità e che Brucchi è stato il fanalino del modello Teramo, quello che, nel bel mezzo degli onori, ha dovuto trascinare da solo la carretta. Potrei fare mille esempi. Di lui e' nota, si dice, una certa spigolosi ra caratteriale. Ebbene, la storia degli swap, le macerie lasciate dai suoi generali, l'incapacità di programmare di quelli che lo hanno preceduto, me lo fanno apparire simpatico, quasi meritevole. Ora che la storia volge al termine, politica s'intenda, il popolo italico ( e teramano, naturalmente) è già pronto a rinnegare 7 anni di passione, forse 12, come ha sempre fatto quando bisognava ammettere di aver perduto. È così che Brucchi, tutto ad un tratto, non piace più a nessuno. A me, che non ho mai pensato di votarlo, in assenza di vizi paradossali, cronache sub lege, errori marchiani, diventa quasi un simbolo positivo di un'Italia senza virtù, memoria, coerenza.
Da un po’ di mesi a questa parte qui su I Due Punti sono apparsi numerosi articoli contenenti disamine politiche strutturate in maniera tale da giungere alla conclusione che Brucchi aveva e/o ha i minuti contati, tutti sostanzialmente smentiti dalla situazione in essere visto che il soggetto in questione è ancora lì a svolgere la funzione di Primo Cittadino teramano. Forse perché alcune delle disamine politiche man mano ipotizzate andavano dal “molto poco probabile” al “fantascientifico” (in alcuni casi l’ho pure scritto senza mezzi termini), forse perché alcune altre pur essendo in linea teorica giuste non si sono tramutate in “fatto” (dove per “fatto” intendo la caduta di Brucchi, appunto) a causa di “dietrofront” dell’ultimo momento da parte di qualcuno. Detto ciò, non posso esimermi dal rilevare che a differenza dei suddetti precedenti articoli celebranti – erroneamente come ho detto, d’altronde “carta canta” (così restiamo in ambito “giancarliano”…) – un imminente “de profundis” dell’attuale Sindaco di Teramo, questo (articolo) contiene valutazioni e tempistiche abbastanza verosimili quindi giustamente da ponderare. Ebbene, dopo ampia ed approfondita riflessione devo dire che la mia personalissima sensazione resta e continuerà ad essere quella che, in ogni caso, Brucchi arriverà alla fine del suo mandato. Per diversi motivi, mi limito a citarne qualcuno. Primo perché i sopra richiamati “dietrofront” dell’ultimo momento (o del “primo” momento, ovvero quei “dietrofront” attuati quando la bellicosa intenzione manifestata da certi “centrodestristi” era in realtà un bluff) stanno a dimostrare l’interesse che in fondo ha l’intera maggioranza in consiglio comunale di proseguire la navigazione con lo stesso timoniere sino alla fine, a maggior ragione se tal timoniere continuerà a fornire all’occorrenza una doppia razione di pasta e fagioli a qualche membro della ciurma che la richiederà (è la politica amici miei, inutile che vi scandalizziate: in qualsiasi schieramento funziona così. Nel centrosinistra, dati alla mano, anche peggio per la verità. Mettici che a Roma la Raggi del “puro” M5S ha nominato capo-gabinetto un soggetto al quale, pare, è legata sentimentalmente e comunque in violazione della Legge Severino… ed il cerchio si chiude…). Secondo a causa della totale inconsistenza dell’opposizione in seno al consiglio comunale della nostra città, argomento fisso – non da mò ma dai tempi di Chiodi Sindaco – della trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”. Non sfugge nemmeno al più disattento dei teramani che le difficoltà di Brucchi nascono ESLCUSIVAMENTE da iniziative assunte da componenti facenti parte del suo stesso schieramento, mentre i consiglieri del PD, del M5S, degli arancioni e gli altri presenti a vario titolo svolgono sostanzialmente il ruolo di spettatori. Giusto per dirne una fra le tante restando in tema, a conferma della generale incapacità di contrastare l’operato di Brucchi, qualcuno ha mai sentito critiche di codesti pseudo-oppositori all’ambigua condotta dei “dietrofrontisti” di cui sopra? Insomma, un Sindaco è o non è avvantaggiato nelle battaglie che conduce per non “cadere” allorquando la pressione politica dell’opposizione è pari a zero? La risposta ovviamente è: si, è avvantaggiato! Ergo, Brucchi ragionevolmente resterà “in sella” sino alla fine del suo mandato, salvo nel frattempo qualcuno di quelli seduti sugli scranni “nemici” di Piazza Orsini da pecorella (smarrita) si trasformi miracolosamente in un cuor di leone. All’assenza di pressione politica va aggiunta altresì l’assenza di pressione da parte dei cittadini cosiddetti “scontenti”, la maggior parte capaci soltanto – per restare nell’ambito dei “significativi” commenti qui pubblicati – di esprimere demagogici (quanto stupidi a mio parere) slogan tipo “Brucchi sarà ricordato come il peggior Sindaco di sempre” (senza spiegare il perché oltretutto, o perlomeno senza spiegare perché la Di Pasquale sarebbe stata meglio… e si… perché un po’ tutti dimenticano o fanno finta di dimenticare che se Brucchi non fosse stato eletto per la seconda volta non è che al suo posto ci sarebbe stato il più grande statista del mondo…), oppure di fare battute di gratuito, insignificante sarcasmo sulla fede al mignolo. Va da sé, per forza, che con simili presupposti un Brucchi che mai “cadrà” prima del dovuto non è semplicemente una forte probabilità bensì, naturalmente, una vera e propria certezza. In questo senso è d’obbligo segnalare l’illuminante commento del Sig. o Sig.ra “Anonymus”, davvero uno dei più chiari e saggi che abbia mai letto su questo blog, un esempio per tutti, in particolare, mi permetto di dire, per coloro ai quali Brucchi è inviso. Certo… un esempio, sempreché detti anti-Brucchi comprendano che un conto è lo sfogo nonché la calunnia/offesa fine a sé stessa, altra cosa è la pretesa dei diritti di cui ogni cittadino è titolare. Diritti evidentemente impossibili da ottenere, se non si è titolari anche di una testa pensante.
Che i vecchi e nuovi marpioni democristiani cercheranno di arrivare fino in fondo alla consigliatura, non ho mai avuto dubbi e l'avevo confermato in alcuni commenti. Sul ruolo e le responsabilità di Brucchi per il triste andazzo di questa Amministrazione, dissento da quanto si afferma negli ultimi due commenti. Ricordo il doctor a vittoria ottenuta inveire contro chi non l'aveva votato e il suo urlo liberatorio: ''ho vinto da solo contro tutti...'' Non é il sindaco a scegliere i suoi assessori? Non era lo stesso Brucchi a ricoprire la carica di coordinatore provinciale del principale partito di centrodestra? Se nonostante i titoli non contava nulla, vuol dire che si é prestato a ricoprire la parte dell'utile idiota? Anche per questo il sindaco non mi suscita alcuna tenerezza e sta raccogliendo solo quello che ha saputo seminare.
@Santacruz Sono pienamente d'accordo Brucchi fara' tutta una tirata