Scrive Pietro Quaresimale sindaco di Campli" Oggi voglio fare gli auguri ad una persona speciale per un compleanno speciale!
Diana auguri!
Oggi compie 24 anni.
Una ragazza ospite della casa Famiglia Emanuela, insediatasi da qualche mese nel Convento dai Cappucini.
Ho avuto il piacere di conoscerla e le ho consegnato un letto ortopedico poiché che ne era sprovvista.
Voglio ringraziare il donatore, un mio amico, che è titolare di un'azienda di prodotti sanitari.
Grazie a lui siamo riusciti a dare a Diana, il nostro regalo di compleanno.
Vedere la ragazza felice è stata una vera emozione!".
La foto che ha pubblicato il Primo Cittadino è un possesso dell'ossesso del sesso del proprio sé...
In sintesi è l'autoscatto del politico.
Le emozioni raggiunte vanno disarcionate perchè montano sul cavallo dell'esibizionismo.
Quando non c'è bisogno, per stile, eleganza, educazione, riservatezza, garbo, nobiltà d'animo, bisogna coprire di imbarazzo le difficoltà dei dimenticati.
Chi siamo noi?
Perchè siamo stati fortunati?
Perchè una malattia, una disabilità ha colpito una ragazza, Diana e non un blogger, Giancarlo?
Fuori, mentre scrivo, Manolo è affetto da una tetra paresi spastica, eppure combatte per l'abbattimento di tutte le barriere architettoniche e per i diritti dei disabili.
Diana non meritava di essere pubblicata mentre è in quel letto chiuso da due sbarre.
Non c'è nessuna lotta sociale.
L'obiettivo era stato raggiunto.
Sarebbe stato bello premiare, caro PIetro, il suo amico per la donazione con il letto vuoto.
Quella foto avrebbe avuto un valore etico e morale.
Un esempio per gli altri imprenditori e di bellezza per il nostro cuore.
Cara Diana, perdonaci, colpa nostra.
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