La rivoluzione culturale parte da Teramo.
Esempio tra gli esempi in Italia.
Venghino studenti universitari, venghino a Teramo.
La Città dove tutto aumenta tranne i servizi.
Venghino studenti universitari, benvenuti nel nostro circo quotidiano dove il trasporto pubblico fa un pò come gli pare e tutto è un divenire, un cambiamento, qualunque sia la fermata.
Venghino studenti universitari, nella gentile Teramo che da un mese all'altro, mentre il pullman per veterinaria, mentre tutto il programmato rimane fermo, mentre le corse per le facoltà sono sempre le stesse, quelle poche e assolutamente insufficienti, l'abbonamento mensile al bus di servizio, aumenta da 21 euro al mese a 28 euro.
Chi ci spiega per quale motivo la Convenzione UniTe- Comune di Teramo è ferma al palo del dimenticatoio?
Chi non ha voluto firmare la convenzione?
Che cosa ci risponde l'ADSU?
Che cosa ci risponde la Baltour?
Questa è Teramo, Città aperta allo studio, cultura a parte, biblioteca a parte, manifestazione a parte, stimoli a parte,politica a parte, trasporto a parte, intenzioni a parte, volontà a parte, ma che parte stiamo recitando?
Patteggiate?
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