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Scandalo: Il Reparto di Oncologia chiude i ricoveri per mancanza di personale. Torna lo sciopero della fame.

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Sono arrivate le coccole di D'Alfonso a tutti i malati oncologici.
Vi ricordate lo sciopero della fame per Oncologia?
Correva il 2013.
Era per avere un medico in più nel reparto diretto da Amedeo Pancotti.
Era per dare la giusta dignità al paziente oncologico.
Sette giorni di sciopero della fame e alla fine, il Governatore Chiodi, decise che la nostra battaglia era animata dal giusto valore etico.
Oggi il comunicato dell'asl a firma della Direttrice Sanitaria, Maria Mattucci, ci fa tornare all'età in cui era vietata ogni forma di giusta cura"La grave carenza di personale medico che si è venuta a creare nella Unità Operativa Complessa di Oncologia dell’Ospedale di Teramo,
dovuta all’assenza di due dirigenti medici che si protrae da tempo, ulteriormente aggravata dall’infortunio recentemente occorso ad un altro Medico,  nell’impossibilità di rivisitare l’attuale organizzazione, anche in considerazione della mancanza di un Dipartimento Oncologico che avrebbe consentito la gestione di risorse umane in ambito aziendale, ha costretto la Direzione Sanitaria Aziendale a sospendere temporaneamente i ricoveri di Oncologia, nelle more dell’espletamento delle procedure amministrative finalizzate all’assunzione di medici dedicati".

Cari ( per quanto ci costate) D'Alfonso, Paolucci e Maria Mattucci, tornerà lo sciopero della fame all'Ospedale di Teramo.
Il tempo di organizzarci.
L'unico comunicato stampa che dovevate scrivere era quello dell'annuncio delle vostre immediate dimissioni.
Sul cancro non accettiamo defezioni, ritardi ma solo ricerca e attenzione sociale. 

 

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Commenti

Schifo assoluto...null'altro da aggiungere.
Congratulazioni e Buon Natale con una piccola riflessione:gli altri, siamo noi. Cari, più che una riflessione, è un Augurio.
Incommentabile.... questi li paghiamo noi e nonostante i danni combinati non vengono licenziati, mentre "per risollevare l'economia privata" si può licenziare anche ingiustamente. Le dimissioni per manifesta incapacità a risolvere problemi sono metodi da prima repubblica. Alle moderne caste politiche non basta l'evidenza per un po' di vergogna, e non di rado nemmeno il terzo grado di giudizio.
Non sento giancarlo da tempo, ma confermo che la situazione nel reparto di day hospital di oncologia è drammatica, come prima dello sciopero se non peggio. Sono stato interessato dalla questione da alcuni pazienti. Successivamente e precisamente il 14 novembre ho chiesto un incontro con il manager Fagnani interessando della questione il Direttore Ammnistrativo, ma ad oggi sono in attesa di notizie. Ancora una volta sono i cittadini a pagare le diatribe che sono ancora presenti all'interno del nosocomio. Questa situazione è inaccettabile e urge un intervento del manager Fagnani al fine di fronteggiare l'emergenza che si è generata in quel reparto a causa della mancanza di personale medico. Mi Auguro che con sollecitudine la questione venga affrontata e risolta, altrimenti per quello che mi riguarda sarò di nuovo in prima fila mio malgrado a sostenere un nuovo sciopero a tutela di quei cittadini che vivono un momento drammatico della loro vita.
Ma stiamo scherzando?! prego assolutamente tutti noi in salute di pretendere senza compromesso o attese la cura dei pazienti. E' inaccettabile che 4 idioti possano arrogarsi un diritto contro chi sta male
Mi associo allo sciopero se comunicate ora e luogo possiamo cercare adesioni tra amministratori pubblici......confido con Valdo Di Bonaaventura