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L'Asl di Teramo autorizza i propri dipendenti a parcheggiare al posto dei disabili...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Era il 5 Febbraio del 2016 e Fabio Capolla sulle pagine dei Due Punti scrivevaLa Asl non controlla i propri parcheggi.
Tutto è lasciato all'educazione dei cittadini. E l'educazione sembra cosa rara di questi tempi. Se montano le proteste davanti al secondo lotto dell'ospedale Mazzini per i posti riservati ai pazienti in dialisi poco cambia nella struttura di Casalena.
I parcheggi riservati ai disabili sono sempre occupati. Sono quelli più vicini all'ingresso degli uffici del servizio veterinario, di medicina dello sport e sono quindi i più comodi per utenti normodotati, dipendenti della Asl e addirittura macchine di servizio della Asl.
Poco importa se poi arriva un disabile e non trova posto. E si trova costretto a parcheggiare a cento metri di distanza, nel parcheggio dove dovrebbero stare le macchine che occupano i posti dei disabili.
Così ieri un atleta in carrozzina che doveva fare i controlli è stato costretto, come tanti altri, a non parcheggiare dove avrebbe potuto causa mancanza di posto libero. Ha chiamato i carabinieri, che però fino a tarda mattinata non si sono visti. Nel frattempo qualcuno ha chiesto ai dipendenti di spostare le proprie auto. Tra mugugni e proteste qualcuno lo ha fatto, altri no.
Questione di educazione. Torneremo a vedere quei parcheggi, forse lo farà anche qualche pattuglia di polizia municipale che lì non si è mai vista.
Nel frattempo non resta che sperare che le pessime abitudini inizino a scomparire".

Settembre 2016.
Nulla è cambiato.
All'asl di Casalena si continuano ad occupare gli stalli destinati ai disabili forte del fatto che la polizia municipale non può intervenire nell'area privata.
Almeno così rispondono i Vigili urbani. 
Il senso civico?
L'etica?
La Morale?
La direzione Generale cosa ne pensa?


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Commenti

Basta sfrisciare le auto e vedrete che poi il buon senso lo troveranno...
Che la polizia municipale non possa intervenire in un'area ''privata'' di una Asl pubblica, riservata alla sosta delle auto dei disabili, mi pare un tantino contorto. Forse la direzione sanitaria ha espressamente vietato ai vigili di intervenire? Ma se una strana legge non permette ai vigili di intervenire, perchè i dirigenti della Asl non si occupano del controllo degli stalli riservati ai disabili, come a suo tempo si sono preoccupati e interessati per far sostare le auto dei dirigenti, dei funzionari, dei medici e paramedici, nel parcheggio a pagamento a costi irrisori?