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Abruzzo: Quattro forti scosse di terremoto, 1 morto, dispersi, esondazioni, prigionieri della neve e Sky? Intervista il sindaco Raggi...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

La vergogna di non contare, di non avere un'entità, di essere invisibili, di morire di noi stessi.
Noi abruzzesi siamo consapevoli di non avere una politica capace di essere o di avere a Roma.

Siamo consapevoli di essere la regione del cancro di Stato.
Siamo la terra di Bussi o di tante altre piccole discariche sepolte dalla corruzione e dalla mala gestio.
Siamo montanari e pescatori.
Le rughe sono le stesse perchè raccontano di solchi di sofferenza e di lavoro.
I teramani rappresentano per territorio, la sintesi dei mutanti mare e monti.
Quasi 20 frazioni isolate.
Un morto.
Due persone salvate per miracolo.
Probabili dispersi e altre macerie.
Dializzati che rischiano la vita perchè tombati da metri di neve.
Malati di cancro senza la chemioterapia.
Malati di sla salvati all'ultimo minuto con un generatore di corrente.
Bambine che svengono per il freddo e la paura.
Il terremoto e la neve che ti regalano sensazioni da tombe di ghiaccio.
La mancanza di acqua.
La mancanza di corrente elettrica.
Le esondanzioni e gli allagamenti.
La mancanza di aiuti.
La mancanza di informazione.
La mancanza di una vera e proria solidarietà nazionale.
Poi, Sky.
Il migliore Tg dell'anno che insiste a chiedere per interi telegiornali, ore di dirette registrate a copione, al sindaco di Roma, che cosa farà e se chiuderà le scuole.

Intano noi, come al solito, leggiamo messaggi di vera e profonda disperazione.
" Vivo solo con mamma. Io sono un pò disabile in testa e mamma è anziana. Vedo solo neve e la terra trema. Siamo vicino a Rocca. Aiutatemi".
" Mia figlia è svenuta. Ha 40 di febbre. Non piango per disperazione. Non riesco ad uscire e le strade sono bloccate. Vicino a Ioanella. Il terremoto ci sta piegando. Aiuto".
" Sono una disabile. Non ho le gambe e la mia badante non è potuta tornare. Sono sola e non ho più la corrente. Il portatile e la chiavetta si stanno spegnendo. Muorirò?".

Basta,così.

L'importante è il sindaco di Roma per Sky.
Domani alla prossima scossa, si potrebbe chiedere ai romani come hanno trascorso l'ultima notte, se hanno dormito e digerito la coda alla vaccinara e quei pinoli pesanti.
In Abruzzo non succede mai niente e a Teramo, ancora di meno. 



 

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Commenti

Informazione vergognosa. Pronta la disdetta contratti Sky.
Rabbia...tanta rabbia. Dove sono i politici? Tutti a Tortoreto e Giulianova .
Il problema è che teramo è un ex capoluogo, un piccolo comune di 50.000 abitanti, più piccolo di Foligno, più piccolo di roseto e giulianova messe insieme..... cosa è teramo?
Siete sicuri che i giornalisti di Sky non siano ancora arrivata in zona a causa della loro incompetenza? Sono giorni che fanno servizi da piccoli centri montani di poche decine di abitanti....... Diciamo pure che i nostri amministratori stanno facendo di tutto per non fare emergere quello che sta realmente accadendo sul nostro territorio.............
Signori qua finisce tutto! Io sono commerciante in una settimana i miei incassi sono stati zero in senso letterale! Per il commercio il periodo di gennaio è vitale, basta pensare ai saldi, ma ovviamente la gente ha altro cui pensare. Servono provvedimenti urgenti, ci sono aziende alimentari che sono rimaste senza corrente che dovranno buttare milioni di euro di alimenti, la produzione casearia è straferma, gli allevatori stanno buttando il latte perché i camion non passano a ritirarlo, il gelo ha distrutto 1/2 della produzione cerealicola. Le imprese edili che erano già ferme ora sono fermissime, sig. Falconi a noi comuni mortali non ci ascolta nessuno, se lei può faccia presenti questi problemi, questi sono i sacrifici e il sudore di una vita per tante famiglie!
È vergognosoooooooooooooo I giornalisti veri danno altri tipi di notizie soprattutto in questa situazione di emergenza estrema!!!! Ma ditemi voi che cosa ce ne frega delle scuole di Roma se abbiamo persone intrappolate dalle slavine e paesi interi isolati dalla neve copiosa che è caduta in questi gg... si parla di anche tre metri di neve.... costretti a rimanere intrappolati a casa come topi, senza la possibilità di uscire visto che ci si è messo anche il terremoto a complicare la situazione già molto difficile...
Non dobbiamo meravigliarci di nulla. Cosa vuole che faccia una notizia di cntri montani isolati, di gente malata prive di cure e medicine, di bambini al freddo e al buio ? Nulla perché siamo un popolo di montanari e pescatori, siamo quello che il D'Annunzio racconta, siamo un popolo forte e gentile..............siamo dei coglioni incapaci di portare al Parlamento gente che ci faccia contare, pertanto sicuramente fa più notizia il Sindaco della Capitale, anche se imbranata, che le sofferenze del popolo d'Abruzzo. A questo punto viene voglia di urlare: viva Gaspari e Natali. Peccato che non torneranno più.