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Video. Teramo sanifica le strade...

di Giancarlo Falconi
4 minuti

Video muto

Finalmente a Teramo, ore otto del mattino, inizia la sanificazione.

19 Marzo.

Buona visione.

https://youtu.be/y4CMoRVF7-4

Comunicato stampa comune di Teramo.

Sul problema della pulizia degli ambienti esterni, il Comune di Teramo ha scelto da subito l’ordinaria igienizzazione rispetto alla sanificazione stradale, come la maggior parte dei Comuni italiani. Da giorni ha iniziato con tale pratica su cestini esterni, pensiline degli autobus, panchine, ingressi di farmacie e supermercati, senza ricorso a sostanze chimiche, tenendo ben a mente che, nel caso di specie, la legge impone che se ne sarebbe dovuta dare massima informazione alla comunità sia circa le zone di intervento e sia circa le sostanze utilizzate. E l’Amministrazione comunale proseguirà su questa strada per tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini. A seguito della nota dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), approvato dal Consiglio del Sistema Nazionale A Rete Per La Protezione Dell’ambiente (SNPA) in data 18 marzo 2020, con riferimento alle indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) in merito alle pratiche di disinfezione degli ambienti esterni, delle superfici stradali e della pavimentazione urbana per la prevenzione della trasmissione dell’infezione da CoViD-19, mediante l’utilizzo di ipoclorito di sodio, si precisa, infatti, che: - L’ISS fa sapere che la trasmissione delle infezioni da coronavirus avviene attraverso lo stretto contatto tra persone in ambienti chiusi, per esposizione delle mucose di un soggetto suscettibile a goccioline emesse attraverso la tosse o gli starnuti di soggetti infetti, mentre, per ora, si tende ad escludere la trasmissione per via aerea sulla base dei dati disponibili; - L’ISS ritiene che l’utilità della pratica di disinfezione di superfici esterne e in aria non sia accertata, in quanto non vi è alcuna evidenza che le superfici calpestabili siano implicate nella trasmissione del virus, mentre resta valida l’importanza della sanificazione degli ambienti interni attraverso l’uso di prodotti disinfettanti e igienizzanti; - L’ISS sottolinea che non è accertata la capacità di sostanze quali l’ipoclorito di sodio di distruggere il virus né su superfici esterne né in aria, ma resta altresì vero che l’utilizzo dello stesso risulti efficace su superfici quali pomelli delle porte, passamano, tastiere dei computer, ecc., in quanto, gli studi su tali virus suggeriscono che il tempo di sopravvivenza su superfici quali plastiche e acciaio si aggiri tra le 48 ore ed alcuni giorni; - L’uso massivo ed indiscriminato dell’ipoclorito di sodio, fa sapere l’ISPRA, – sostanza già altamente corrosiva per la pelle e dannosa per gli occhi – per la disinfezione delle strade, potrebbe incrementare notevolmente l’inquinamento ambientale, comportando un aumento di sostanze pericolose per l’ambiente con conseguente possibile esposizione della popolazione e degli animali. Già diverse agenzie tra cui l’ARPA Piemonte, l’ATS di Varese e l’ASREM del Molise si erano espresse negativamente tra il 13 e il 15 marzo, sulla possibilità di procedere all’utilizzo massivo di sostanze quali l’ipoclorito di sodio per la disinfezione delle strade, considerando questa pratica fortemente dannosa per l’ambiente; - L’ISPRA ribadisce che ipoclorito di sodio, inoltre, può nuocere alla qualità delle acque superficiali e sotterranee, e che lo stesso, in presenza di materiale organico sul manto stradale può dare origine a sottoprodotti estremamente pericolosi quali sostanze cancerogene volatili; Ecco perché, in questa delicata fase che l’intero Paese si trova ad affrontare, il Comune di Teramo, così come la gran parte dei comuni italiani, sta dando seguito ad ogni gesto e modalità di igienizzazione del proprio territorio, con azioni mirate e realmente efficaci contro la diffusione del Covid-19, nel pieno rispetto dei chiarimenti sopra richiamati e dei riferimenti scientifici attualmente in possesso. Ormai da giorni, infatti, su indicazione dell’amministrazione, la partecipata Te.Am., è stata potenziata nella normale attività di igienizzazione della Città negli ambienti esterni, senza ricorso a sostanze chimiche e concentrandosi prevalentemente sugli oggetti di comune utilizzo negli spazi pubblici. Negli uffici pubblici comunali, al contrario, laddove previsto dal DPCM e dalla circolare del Ministero della Saluta, è in atto, già dalla fine di febbraio, la sanificazione degli ambienti interni. Si tratta di azioni mirate, a tutela prima di tutto dei cittadini e soprattutto nel pieno rispetto dell’ambiente. La pulizia, che sulla base di queste doverose precisazioni si intende mettere in atto, interesserà ovviamente l’intero territorio del comune di Teramo. La tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini vengono prima di tutto. 

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Commenti

che schifo, davvero

Male non farà ma è ha mezza mattità !

Sapevo che sarebbe accaduto, la pressione mediatica era troppo forte. il disinfettante per strada è arrivato. Tecnicamente una scelta inutile e forse controproducente. Non esiste alcuna giustificazione scientifica per spandere prodotti che hanno, udite udite, un effetto virucida neanche lontanamente comparabile con quello del sole (ricordate gli UV che vengono utilizzati per sterilizzare l'acqua potabile?). Il suolo non ha alcun ruolo nella trasmissione della malattia, nenche tramite le scarpe che riportiamo in casa. No, ho detto una inesattezza: potrebbe averlo nel caso di quei proprietari di cani,che li conducono a sgambare per strada e, una volta in casa, li abbracciano, e li lasciano giocare con i propri bimbi. Dove pensate che abbiano camminato quegli animali? E' dimostrato da uno studio retrospettivo di ISS (https://www.veterinariapreventiva.it/esterne/ambiente-esterne/leffetto-…) che esiste una correlazione diretta fra inquinamento ambientale e diffusione della virosi. Le molecole inquinanti fungerebbero da "trasportatore" per il virus, prolungandone la nebulizzazione in aria. Molecole inquinanti che perdono la loro importanza epidemiologica soltanto una volta depositate a terra. Il lavaggio con disinfettanti disciolti in mezzo acquoso cosa fa? Rimette in aria gli inquinanti , trasportati dalle goccie di acqua, insieme al virus, ed il ciclo ricomincia. Penso che l'opinione pubblica, della gente, è cosa importante ma, a volte, basta troppo poco per indirizzarla sulla via errata. Quando abbiamo dei dubbi, non ascoltiamo l'influenzer di turno, che fino a ieri pensava che il virus fosse qualcosa che ha a che fare con i segni zodiacali, ma seguiamo attentamente quello che la scienza, attraverso i canali ufficiali, ha da dire su argomenti così delicati e vitali.

Il virus non vive sull'asfalto. Se qualcuno tossendo lasciasse un droplet sull'asfalto, questi non potrebbe contagiare nessuno, dato che le persone camminano con le scarpe. Quest'operazione (di marketing) serve solo a tranquillizzare chi, erroneamente, pensa che qualcuno possa essere contagiato dalle strade.

In merito alla polemica tra i sindaci sulla valenza della sanificazione degli ambienti esterni vorrei porre all'attenzione la valutazione dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale in risposta alla richiesta del Sindaco di Roseto Sabatino Di Girolamo e di tanti altri sindaci del territorio nazionale. Dopo una serie di numerose raccomandazioni sull'uso dell'Ipoclorito di Sodio in quanto tossico per la salute e le modalità raccomandate sulla sanificazione, l'Istituto valuta lo stesso “quale misura la cui utilità non è accertata, in quanto non esiste, allo stato, alcuna evidenza che le superfici calpestabili siano implicate nella trasmissione del Covid-19” aggiungendo possibili pericoli di una sua eccessiva dispersione. Ho letto questa notizia stamattina su CITYRUMORS. Vi è anche pubblicato il testo integrale.

Spero che non sia l'unico mezzo...perché mi sembra un po' troppo modesto per gestire un'emergenza di proporzioni bibliche.

Bene così, l'ipoclorito può causare problemi in persone quali asmatici, allergici e in chi soffre già di malattie respiratorie. Un plauso, stavolta, al Comune.