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Teramo/Roseto: No alla sanificazione delle strade ,si alla disinfestazione contro le zanzare.

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Ogni giorno centinaia di primi cittadini italiani provvedono alla sanificazione delle strade.
Una pulizia straordinaria che ha quantomeno un alto valore psicologico per la popolazione che sente la vicinanza delle Istituzioni e attua anche comportamenti più virtuosi al tempo del coronavirus.
L'esempio di Campli e Giulianova potrebbe aprire un capitolo sociologico.
Il primo consiglio al comune di Teramo e Roseto è di pulire le strade visto le pessime condizioni di alcuni angoli, vicoli, cestini, marciapiedi, piazze e scorci comunali.
Piccioni e guano a parte.
Poi arriva il rapporto da 007 del sindaco Di Girolamo.
Le solite e praticamente le stesse che si leggono quando d'estate si applica la disinfestazione delle zanzare, vero sindaco Di Girolamo?
Basterebbe leggere anche e solo il bugiardino di una aspirina per aver paura. 
Pubblichiamo un altro parere, in cui si parla dei danni collaterali delle norma disinfestazioni che vengono realizzate in estate negli ambienti urbani...
 

a) rischi per la salute dei passanti e della popolazione in genere causato dalcontatto con la sostanza

b) esposizione delle scarpate, dei bordi e dei fossi a fenomeni di erosione

superficiale e di indebolimento strutturale (piccole frane e smottamenti)

c) rischi di contaminazione delle acque superficiali, causato dal convogliamento

nei fossi di scolo delle acque raccolte ai bordi delle sedi stradali in occasione di

eventi piovosi

d) minore efficacia da parte della vegetazione in termini di assorbimento e

abbattimento di gas e sostanze inquinanti

e) impoverimento della biodiversità e della funzionalità ecologica degli ambiti

naturali limitrofi e in corrispondenza a scarpate e ai bordi stradali e nelle aree

urbane



Non sono degli inquinatori folli i sindaci che hanno e stanno attuando la sanificazioni delle strade; non lo sono quei primi cittadini che invece di pensare al biologico continuano con gli insetticidi chimici, vero?

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Arpa Piemonte - Agenzia protezione ambientale
«Non vi è evidenza che spruzzare ipoclorito di sodio all’aperto, massivamente, sui manti stradali, possa avere efficacia per il contrasto alla diffusione del CODIV-19 dal momento che le pavimentazioni esterne non consentono interazione con le vie di trasmissione umana. Se non vi sono evidenze scientifiche - aggiunge Marnati – è utile concentrarsi su azioni più incisive, la pulizia delle strade è una buona prassi ma non è possibile usare soluzioni inquinanti»

Basta per essere chiari su tutto?

La sanificazione delle strade non serve a niente, il virus non ti fa un agguato nascosto dentro ad un tombino, è scientificamente provato che sono soldi buttati!