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Infermieri e medici a Giulianova in attesa di un tampone. Intanto si lavora...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Ha ragione il consigliere regionale, Sandro Mariani quando scrive di aver  " richiesto con urgenza di sottoporre tutto il personale sanitario a tampone per identificare immediatamente gli eventuali casi di positività al Coronavirus. "Stante l'aumento importante dei numeri dei contagi in Regione Abruzzo" ha dichiarato il Consigliere "ritengo urgente monitorare mediante tampone tutto il personale ASL medico, delle professioni sanitarie e sociosanitarie nonché i volontari impegnati nei servizi in convenzione 118, partendo immediatamente da coloro che sono impiegati nei reparti e servizi a maggior esposizione al rischio".

In Italia l'8% dei contagiati è un sanitario.
A Giulianova dopo l'episodio di un medico risultato positivo e dopo che una persona è deceduta per gravi problemi respiratori,a cui non è stato fatto il tampone, è alta la preoccupazione da parte di tutto l'apparato dei sanitari per la propria e soprattutto per la salute dei pazienti.
Inutile ricordare che le mascherine chirurgiche non proteggono dal contagio da coronavirus ( chilometrici studi in merito).
La storia è sovrapponibile anche all'ospedale di Atri, Teramo e Sant'Omero, episodi di cronaca a parte ma simili.
Che fare?
Un consiglio?
Un tampone di legge, potrebbe essere un'idea rivoluzionaria. 

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