A pochi metri di distanza dal vecchio Stadio Comunale, il più sacro luogo nella mistica della santissima “sfera” pretuziana, fu eretta tra la fine XVI e l’inizio del XVII la chiesa di san Giuseppe.
Una chiesetta a navata unica, con un bel portale in pietra, che ha all’interno un altare maggiore in legno databile nella seconda metà del settecento.
È cosa nota come il tetto abbia una funzione non virtuale. Il tetto serve a proteggere, concretamente, tutto quello che sta sotto ad esso; il soffitto ligneo di san Giuseppe era già stato, in passato, abbondantemente danneggiato dalle piogge. Chi può e chi deve salvi, per favore, la chiesetta di San Giuseppe! Trasmondo di Ripagrimaldi.
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