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Una Barca in fiamme a largo di Tortoreto

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Ore 17.
Una barca in fiamme a largo di Tortoreto.

In linea d'aria nello stesso punto dell'incidente degli aerei nell'Airshow.
Un incendio al motore.
Si sospetta un'avaria o un cortocircuito dell'impianto elettrico. 
Ogni ipotesi sarà valutata al momento dell'arrivo dei Vigili del Fuoco e del la Capitaneria di Porto. 

Ore 17 e 15.
Immediato l'arrivo della Capitaneria di Porto mentre si è in attesa dei mezzi specializzati negli incendi in mare dei vigili del fuoco dalla vicina Ancona.
Nel frattempo, i vigili del fuoco di
 Teramo hanno sul posto, in supporto, un gommone con lancia e un elicottero dotato di cestello (decollato da Pescara).
L'imbarcazione, Larissa è un 23 metri  da diporto di lusso, salpata da Ancona, battente bandiera maltese.
L'armatore è Russo e si occuperà di recuperare il relitto. 
Le otto persone a bordo, tutte di nazionalità russa tra cui due adolescenti, molti con doppio passaporto, sono tutte salve. 
In mare sarebbero stati riversati diversi litri di gasolio. 
Per scongiurare ogni pericolo di inquinamento, su ordine del Tenente di Vascello Pezzuto della Capitaneria di Porto, in zona per un'attenta valutazione, si è portata l'imbarcazione Monterosa.
Lo stesso Tenente Pezzuto sta conducendo le indagini amministrative per l'imbarcazione affondata mentre il pm  Andrea De Feis, si occuperà dell'indagine penale per accertare le cause e l'eventuale dolo. 

La Polemica.
I soccorsi in mare in caso di incendi da chi vengono garantiti?
Di chi è la competenza?
Se fosse stata una barca con una stazza molto più grande?
Bisognerà attendere sempre i mezzi anti incendio da Ancona?
Un episodio di cronaca che invita alla riflessione.

 

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Commenti

Casualità o campo elettromagnetico stile triangolo delle bermuda?
Ai poster l'ardua sententia!
E se fosse andata a fuoco una piattaforma petrolifera? Ieri, per spegnere l'incendio di un piccolo yacht, ci sono volute ore e si è risolto solo con l'affondamento del natante…. aria irrespirabile sulla spiaggia e paura di inquinamento… ma se fosse stata una piattaforma petrolifera???? Sempre ieri si è andati avanti con un'unità della capitaneria con un minuscolo idrante e con un elicottero con un piccolo cestello, a fare la spola, per ore, tra mare e lanci sulla barca che non voleva saperne di spegnersi… E se fosse accaduto ad una piattaforma petrolifera?????
50 ANNI FA andavamo in vacanza al di là della cortina di ferro con la 850 " cupe' "e una valigia piena di calze di nailon per signora, anche d'estate. In quei posti, però, se " sgarravamo" erano guai seri per noi! oggi i russi vengono al di qua dell'ex cortina di ferro a bordo di panfili di lusso da 7 milioni di euri. Tuttavia se la loro" barchetta" affonda, no problem, il magnate russo proprietario verosimilmente si rifiutera' di recuperare il relitto e di risarcire il notevole danno ambientale. E noi, come al solito, paghiamo il disturboGrazie!! !!......... a meno che il tenente Pezzuto faccia qualcosa di straordinario per il nostro povero MARE e per la nostra povera Italia.....sans souci