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Cirsu: I Cittadini non si sentono tutelati. Pronta una denuncia.

di Giancarlo Falconi
2 minuti

L'odore del Cirsu è devastante, nauseabondo colpa anche dell'alta pressione, dell'assenza di vento e pioggia, se in questi giorni si è arrivati a centinaia di metri dalla stazione di stoccaggio fino alla lacrimazione.
Non è un miracolo natalizio ma il risultato delle emissioni odorigene della discarica di Grasciano.
Un cittadino, consapevole del suo dovere di tutelare la salute della propria famiglia anche perchè non si sente protetto da nessuna Istituzione,
Arta, Procura di Teramo, Guardiaq Forestale e compagnia respirando, ha deciso di denunciare il sistema Cirsu.
Una sentenza potrebbe aiutare il tentativo di raggiungere il risultato nel più breve tempo possibile.
Si legge " Con la sentenza n. 12019/2015 la Cassazione ribadisce che, con riferimento all’emissione di odori molesti, per la sussistenza della contravvenzione di cui all’art.674 cod.pen. (getto pericoloso di cose) , non rileva che la condotta del singolo abbia determinato o meno il superamento di eventuali valori soglia fissati dalla legge o da singole autorizzazioni rilevando, ai fini della sussistenza del reato, che tali odori superino la normale tollerabilità. Circostanza che, non esistendo una normativa statale che preveda valori limite in materia di odori, può essere accertata anche sulla base di testimonianze.
In caso di odori promananti da un impianto munito di autorizzazione per le emissioni in atmosfera, l’evento del reato di cui all’art. 674 cod.pen. consiste nella molestia arrecata alle persone da apprezzarsi secondo il criterio della “stretta tollerabilità” e non della normale tollerabilità di cui all’art. 844 cod. civ. e ciò perché non esiste una normativa statale che preveda disposizioni specifiche (e cioè valori-soglia) in materia di odori. Qualora difetti la possibilità di accertare obiettivamente, con adeguati strumenti, l’intensità delle emissioni, il giudizio sull’esistenza e sulla non tollerabilità delle stesse ben può basarsi sulle dichiarazioni di testimoni purchè non si risolvano nell’espressione di valutazioni meramente soggettive o in giudizi di natura tecnica, ma consistano nel riferimento a quanto percepito".

www.ingegneri.info/news/ambiente-e-territorio/molestie-olfattive-ce-reato-anche-se-limpianto-e-autorizzato/

C'è ancora speranza.
Fino all'ultimo respiro. 

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