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Teramo: Di Giovangiacomo autorizza la raccolta delle olive pubbliche ai privati

di Giancarlo Falconi
2 minuti

La risposta al nostro articolo " A Teramo le olive pubbliche vengono raccolte dai privati. Perchè?", ovviamente, in nome della solita trasparenza non è arrivata.
Leggiamo insieme...

"
Ecco la differenza tra un Comune e un altro Comune.
In comune nulla.
Tra un comune di montagna e il comune Capoluogo di Provincia.
Tra Tossicia del sindaco Tarquini e Teramo del sindaco Brucchi.
Si legge dalle pagine de Il Centro " A Tossicia non va sprecato nulla e così il sindaco ha varato il progetto “Il nostro olio”. Franco Tarquini ha messo alcuni dipendenti comunali a raccogliere le olive di una trentina di piante esistenti su terreni comunali, che sono state molite dal frantoio Montili a Trignano. L'olio è stato imbottigliato, etichettato e consegnato alle cuoche della mensa scolastica: servirà a cucinare per gli alunni della scuola media e materna. L'olio prodotto è biologico: le piante non hanno subito nessun trattamento a base di fitofarmaci".
Il frutto dei terreni comunali al servizio della cittadinanza e della fascia migliore.
A Teramo?
Mentre si usano maestre e cuoche per segnalare e recuperare  crediti delle famiglie morose del piano mensa; mente imperversa il caro mensa; le piante di olivo sui terreni comunali sono a servizio dei privati.
Come sono stati scelti questi privati?
I quindici ulivi del terreno del Palasannicolò sono stati raccolti dal privato che gestisce l'impianto o l'assessore Di Giovangiacomo ha firmato un permesso per un altro privato?
Quale sarebbe il diritto che li avrebbe entrambi autorizzati?
Chi sarebbe questo privato?
Chi sarebbe questa persona e per quale motivo, a quale titolo ha usufruito dei frutti pubblici?
Perchè non regalare l'olio prodotto in beneficenza?
La stessa situazione è accaduta anche a Colleatterrato?
Ci piacerebbe avere una risposta.

Grazie".

Come ha scelto l'assessore Di Giovangiacomo i privati da autorizzare?
Perchè una parte di quel raccolto non è stata destinata alle scuole teramane?
Alla Caritas?
Perchè non è stato organizzato un laboratorio scolastico con il lavoro dei genitori e l'assistenza dei bambini delle scuole di Teramo?
Risulta essere vero che il privato dopo l'autorizzazione si è fatto aiutare da amici, lasciando frasche e materiale post raccolta sul terreno?
Chi avrebbe dovuto pulire e chi pulirà?
Questa è Teramo. 

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Commenti

Non arriverà mai nessuna risposta perché è un Comune dove perpetuano gli illeciti e la mancanza di trasparenza ne è la prova.
Le olive sono ovali come la rotonda....
Avranno usato "l affidamento diretto"...pare che in Comune ce la usi così....come al Parco Fluviale, no? "Facciamo un po' come c.zo ci pare!"...il bene della comunità: boh! Che l'è? ????
Un voto in più per l'asssesssore! Al comune di torricella s. sono anni che viene aggiudicata la raccolta degli ulivi comunali tramite asta pubblica!!
Che li mettesse di tasca sua, seppur si parla di un modesto valore. W il VS statalismo