Quelle bandiere rosse.
Giulianova, Bellante, Mosciano.
In sintesi come una bandiera rossa può essere svilita da un' Amministrazione di centro sinistra.
Ha ragione il segretario provinciale della Cgil, Amedeo Marcattili "Nello stigmatizzare il comportamento degli Amministratori di detti Comuni (oggi esclusa Bellante per lutto cittadino) che non hanno sentito l’obbligo di ascoltare le ragioni dei dipendenti, forti della compattezza e l’unità delle lavoratrici nel veder riconosciuti i propri diritti continueremo la nostra battaglia".
Ha ragione Laura Ciafardoni della coalizione di centro destra a Giulianova " Sentire i fischietti di protesta e le bandiere rosse sotto un Comune amministrato dal centrosinistra è il risultato di una classe politica incapace di amministrare... Dimettersi rappresenterebbe... l'unico gesto intelligente degli ultimi anni...".
Ha ragione il capo gruppo del Movimento Cinque Stelle di Giulianova, Margherita Trifoni" Il Movimento 5 Stelle - Giulianova esprime il proprio supporto ai lavoratori della cooperativa Agorà che Martedì mattina si sono recati davanti al municipio, per chiedere le mensilità arretrate dello stipendio.
Arretrati di tre mesi, che vengono pagati a singhiozzo. Il comune dà la colpa alla regione, la regione non si è nemmeno degnata di inviare qualcuno al tavolo con il prefetto. Resta soltanto l’incertezza.
Né il Pd, né i vari partiti di sinistra hanno incontrato i lavoratori davanti al municipio, tantomeno il sindaco, assente (così come è spesso assente in città), forse impegnato ad incontrare all’Aquila Matteo Renzi.
Noi del Movimento c’eravamo, abbiamo ribadito ai lavoratori che il comune ha 290.000 euro di debiti con l’ambito, debiti non ancora riconosciuti dal consiglio comunale. Abbiamo ribadito loro che verranno tagliati circa 200.000 euro dallo stanziamento che ogni anno il comune fa all’ambito.
Tutto ciò si tradurrà in stipendi più bassi e assunzioni non rinnovate. Inutile fare promesse, i lavoratori devono solo essere messi al corrente della situazione. I danni sono stati fatti negli scorsi anni e adesso si può provare soltanto a salvare il salvabile.
Attendiamo le carte sui debiti richieste a dicembre. Così come per la delibera sul bilancio, l’opacità e la mancanza di trasparenza sono la caratteristica della giunta Mastromauro che con i partiti della maggioranza è responsabili della situazione attuale.
Indovinate chi ha torto?
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