Quando due padri prendono in mano un telefonino per foto e video; quando due padri devono correre avanti ai loro figli per evitare giochi rotti e divelti, vetri o siringhe, abbiamo perso tutti.
Ha perso il comune di Teramo che non riesce a fare nessuna manutenzione.
Ha perso la civiltà contro l'inciviltà dei tanti teramani che gettano tutto a terra.
Ha perso una Città senza sicurezza e protezione.
Ha perso una Città senza coscienza civica.
Ha perso una politica condita da familismo amorale.
Hanno perso i bambini che non crescono più in strada, che non possono più giocare alla Villa Comunale; il vecchio orto botanico che ha una recinzione a terra e nessuno interviene; che per anni il cantiere dell'Ipogeo, denominato la nostra Salerno Reggio Calabria, ha rubato a una generazione il piacere di respirare l'aria delle paparelle.
Teramo è in quei giochi rovinati e in quei vetri.
Teramo è sporca e la Te.Am in attesa di un bando di gara, di un servizio, vi prego uno solo, affidato in maniera legittima.
Teramo è Paolo che gira un video e cerca di non far ferire il figlio.
Teramo è Fabio che scatta fotografie e scrive "San Nicolò. Il Parco giochi, ormai abbandonato da tutti i bambini oltre a non essere curato dal Comune, si presenta in uno stato fatiscente.
Un unico scivolo di legno e un altalena su un terreno che in questo periodo è sempre bagnato (non essendoci breccia e tappetini antitrauma) per centinaia di bambini della frazione.
Io personalmente ho una bimba di tre anni e la porto sempre al parco giochi sopra via PO a Teramo.
(Aria ottima.
Immaginate).
Speriamo che per le prossime votazioni comunali qualcuno ci prometta in cambio di voti un bel parco giochi,vero?
Teramo è a pezzi...senza nessuna possibilità di essere riciclata.
Commenta
Commenti