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Video. Teramo chiusa per neve. Alberi a terra e diverse interruzioni della corrente elettrica...

di Giancarlo Falconi
9 minuti

Un'intera nottata sulle strade di Teramo.
Una neve pesante.

Tra zero gradi e 1 grado e la differenza tra Teramo Centro e i quartieri più alti che veniva calcolata in centrimetri bianchi.
Villa Mosca, Colleatterrato, Colleparco, Piano della Lenta, Fonte Baiano, divisi da 30 centimetri di neve con il centro storico.
Diverse piante a terra con una grande quercia caduta sulla strada per l'ospedale ( immediatamente ripristinata la transitabilità) e l'energia elettrica che continua a mancare in diverse zone dei mille chilometri del comune di Teramo.
Qualche timore per l'alta possibilità di frane a monte del capoluogo. 
Segnalate diverse auo in difficoltà anche dotate di pneumatici invernali per via della formazione del manto nevoso che sopra gli zero gradi, ricorda molto di più la viscosità del fango. 
L'Ass. Fracassa ha segnalato e soccorso diversi automobilisti  in difficoltà tra i quartieri di Colleatterrato e Villa Mosca. 
Alle 4 del mattino la Teramo Mare presentava alcune problematiche ma con l'equipaggiamento invernale di legge sono superabili con la solita prudenza.
La decisione di chiudere le scuole del sindaco Brucchi è apparsa ancora una volta condivisibile per le difficoltà delle frazioni, dei comuni vicino a Teramo e delle previsioni del tempo. 

articolo in aggiornamento...
Ore 6,30: Segnalata la mancanza di corrente elettrica nella zona di San Nicolò.
Ore 07,00: Segnalata la mancanza di corrente elettrica nella zona di Villa Schiavone. 
Ore 8,00: Villa Gesso e molti condomini di Fonte BAiano sono senza corrente elettrica.
Ore 8:00:
 Putignano e Magnanella sono senza corrente elettrica.
Ore 8:10 Il sindaco Brucchi " 
Situazione critica nelle parti alte della città dove i mezzi spazzaneve sono in azione dalle prime ore della mattina. Diversi alberi a terra con ulteriore rischio per la neve molto pesante. Diversi tralicci Enel a terra con diverse zone del territorio senza luce. Sono in contatto con Enel vi aggiorno. Mi raccomando uscite solo se necessario e con mezzi idonei".
Problemi a dei tralicci.
Le squadre dell'enel sono operative. 
Ore 8 e 45:
 L'enrgia elettrica è tornata nella zona di Fonte Baiano. 
Sindaco Brucchi : "Sono 17 le interruzioni di linee elettriche a cui l'Enel sta cercando di porre rimedio con grande difficoltà".

Sindaco Brucchi Ore 10:Enel al lavoro ma con grosse difficoltà. In arrivò squadre da fuori regione e gruppi elettrogeni per quelle aree dove non si riuscirà a sistemare il guasto prima che faccia notte.
Ore 12 e 45: Persistono i probemi di mancanza di corrente elettrica.
 Putignano, Villa Gesso e San NIcolò le zone più colpite.
Residenti disperati e al freddo da oltre 18 ore.
Fuori comune di Teramo si segnalano le zone di PIano Grande, Garrufo di Campli e Rocca Santa MAria. 
Ore 14: 40 mila utenti senza energia elettrica....cosi suddivisi.
Chieti 26 mila 
Teramo 8300.
Pescara 7600.
Si conferma l'intervento risolutivo degli uomini Enel o del montaggio di gruppi elettrogeni. 
Ore 14 e 15:
 "Per domani 17 gennaio, le nevicate interesseranno un’area più estesa: saranno ancora abbondanti sui settori montani ed adriatici, fino a quote collinari (200-400 metri), delle provincie di Teramo, Pescara e Chieti, mentre si prevedono deboli sul resto dei settori appenninici della provincia dell’Aquila (Aquilano, Valle Peligna e Marsica). Sulle località di tutta la fascia costiera a causa di un lieve aumento delle temperature, non si prevedono nevicate, ma pioggia a carattere di rovescio o temporale. La tendenza per mercoledì fa prevedere ancora nevicate, stavolta più intense e persistenti lungo la dorsale appenninica ed in particolare sull’area della Majella, Alto e Medio Sangro, Alto e Medio Vastese, Valle Peligna e Marsica Orientale. Secondo quanto reso noto dal dirigente del Centro Funzionale d’Abruzzo, Antonio Iovino, la Protezione Civile Regionale provvederà ad informare tempestivamente le autorità competenti con aggiornamenti sulle previsioni in base agli ultimi risultati della modellistica disponibile e con il supporto del settore meteo del DPC, monitorando contestualmente l’evoluzione dei fenomeni attraverso la rete regionale in telemisura ed i propri RADAR meteorologici".

Tra le zone della Provincia con maggiori difficoltà registriamo tutti i comuni Montani e l'immancabile Atri.
" Situazione critica in molte aree, le strade provinciali sono tutte percorribili con catene e gomme termiche ma da ieri sera nevica incessantemente e molti autoarticolati, fatti uscire dall'autostrada e non dotati dei dovuti equipaggiamenti hanno creato numerosi problemi alla viabilità. Decine gli interventi di soccorso;  a Villa Piomba, a Castilenti, un Tir che trasporta tacchini è "affondato" in tratto di strada fangoso, incagliati anche i Vigili del Fuoco arrivati in soccorso: sul posto i mezzi della Provincia che stanno cercando di liberare i mezzi e rimetterli in carreggiata.
Situazioni simili, anche se meno gravi, si sono registrati in tutta la fascia pedemontana -  dalla Vibrata ad Atri passando per Bellante -  dove al momento ci sono i maggiori problemi: particolarmente critica la situazione ad Atri e sulla 553.
Da ieri sera sono al lavoro senza sosta 120  mezzi ma, come sottolinea il presidente Renzo Di Sabatino: "abbiamo bisogno della collaborazione di tutti perchè oltre alla neve e al ghiaccio abbiamo il problema degli alberi a terra e sono tutti interventi che richiedono tempo. I mezzi pesanti dovrebbero fermarsi nei centri di raccolta o essere scortati da mezzi spazzaneve e comunque nessuno può pensare di viaggiare senza l'equipaggiamento da neve".

Ore 15 e 45: Tornata la LUce a Torricella e Piano GRande.
Ore 15 e 45: Tornata la luce a Villa Gesso. 

Ore 15 e 45: Tornata la luce a San Nicolò

Ore 16Il Centro Funzionale d’Abruzzo, in considerazione delle previsioni meteorologiche e con la collaborazione del Centro Funzionale Centrale - Settore Meteo del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, prevede, per la giornata di oggi 16 gennaio 2017, precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale con nevicate abbondanti, soprattutto su teramano, Pescarese e Chietino. Si prevedono, inoltre, venti forti con raffiche. In tal senso è stato diffuso, ieri, un avviso di condizioni meteorologiche avverse, emesso dal Dipartimento della Protezione Civile. Il fenomeno è dovuto alla presenza di un vortice di bassa pressione sul Tirreno Meridionale, alimentato da aria artica in discesa dal Nord-Europa e dalla Siberia. Tale configurazione si prevede persistere nei prossimi giorni e ciò provocherà nevicate sull’Abruzzo almeno fino a mercoledì. Per oggi le nevicate si prevedono abbondanti su versanti orientali della dorsale appenninica e sull'entroterra adriatico di Teramano, Pescarese e Chietino: fino a 100-200m di quota, localmente più in basso nelle aree interessate dai rovesci. Momentanea diminuzione dei fenomeni nel pomeriggio, di nuovo in ripresa dalla tarda serata. Per domani 17 gennaio, le nevicate interesseranno un’area più estesa: saranno ancora abbondanti sui settori montani ed adriatici, fino a quote collinari (200-400 metri), delle provincie di Teramo, Pescara e Chieti, mentre si prevedono deboli sul resto dei settori appenninici della provincia dell’Aquila (Aquilano, Valle Peligna e Marsica). Sulle località di tutta la fascia costiera a causa di un lieve aumento delle temperature, non si prevedono nevicate, ma pioggia a carattere di rovescio o temporale. La tendenza per mercoledì fa prevedere ancora nevicate, stavolta più intense e persistenti lungo la dorsale appenninica ed in particolare sull’area della Majella, Alto e Medio Sangro, Alto e Medio Vastese, Valle Peligna e Marsica Orientale. Secondo quanto reso noto dal dirigente del Centro Funzionale d’Abruzzo, Antonio Iovino, la Protezione Civile Regionale provvederà ad informare tempestivamente le autorità competenti con aggiornamenti sulle previsioni in base agli ultimi risultati della modellistica disponibile e con il supporto del settore meteo del DPC, monitorando contestualmente l’evoluzione dei fenomeni attraverso la rete regionale in telemisura ed i propri RADAR meteorologici. 

Ore 17: Ancora senza luce Villa Schiavone, Putignano, Val Vomano, parte di Nepezzano....
Ore17 e 15: Vincenzo Di Marco sindaco di Castellalto: 
Aggiornamento mancanza energia elettrica:- Criticità ancora forti su Zona Est Castelnuovo Vomano e Villa Parente, a causa di un guasto importante sulla media tensione. Enel non garantisce la riparazione entro breve termine, potranno passare ancora circa 12 ore. Così come per Mulano, Castelbasso e Feudo.- Petriccione dovrebbe rientrare la situazione in serata ma non è certo.Ho allertato la protezione civile della situazione
Ore 17 e 45: Corrente Elettrica ritorna a Val Vomano.
Ore 19 e 45: Tornata la luce a Putignano.
ore 20 e 45: Tornata la luce Villa Falchini
ore 21: tornata a cda Fiumicino
ore 21 e 15: Luce andata via nuovamente a Putignano












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Commenti

La chiusura delle scuole non e' condivisibile.

 Visto il trasporto scolastico e lo stato delle strade per noi assolutamente si. 

A Torricella Sicura zona campo sportivo dalle ore 1,08 della scorsa notte manca la luce nella zona campo sportivo,non so se altrove anche.Segnalato da me guasto al servizio nazionale guasti,mi hanno detto che è' un problema della cabina credi di zona,lasciato mio recapito telefonico,aperta pratica reclamo ma alle 7,25 ancora nulla. Carlo
Chiudere le scuole è un'ammissione di incapacità gestionale, inutile girarci intorno.
Signor Carmine, vista la situazione e considerato che non tutti abitano nella immediata vicinanza dei vari plessi scolastici, vista la difficoltà di mezzi privati e pubblici di transitare dalle zone limitrofe di Teramo città al centro e viceversa, credo che la chiusura delle scuole sia stata una misura preventiva assolutamente necessaria e oculata. È gennaio, nevicate importanti non sono eventi eccezionali ma in linea con la stagione invernale ed è altrettanto vero che, proprio per via delle nevicate stesse e per le difficoltà conseguenti che possono manifestarsi come quelle poco sopra descritte, la chiusura delle scuole è un'operazione preventiva necessaria. In questi casi bisogna analizzare il contesto nella sua completezza.
nei paesi del nord vanno a scuola da aprile ad agosto...immagino
Tutta invidia per gli insegnanti!!!
Fare come a Ascoli domani martedì le scuole saranno aperte poi spetta al singolo genitore decidere se portare o meno i figli a scuola
Uscite solo se necessario e con mezzi idonei... Bello a dire! Se i luoghi di lavoro sono aperti, bisogna andarci, a meno di essere insegnanti...
Signor Carmine, venga a fare una passeggiata a Colleparco.....
Quand fa la nave nza ite mai a la scole. Mo, duve li lasci li fije?
Agli esperti dei paesi del Nord: come mai siete tornati?
Oh comunque oggi è 16 gennaio 2017 e non 17 come riporta il video! :)
E niente, sotto scacco per dieci centimetri di neve bagnata. Delle due l'una , o le infrastrutture sono pessime e non si sa fare manutenzione, o non si é capaci di affrontare banalissimi eventi stagionali. O tutte e due insieme. La chiusura scuole é chiaro che era necessaria, visto che non si ha sale, mezzi, capacita e uomini. Ma in considerazione di questo mi chiedo: Che ci sta a fare una giunta? Cosa ha fatto negli ultimi anni? Dov'era a agosto quando si doveva pensare alla stagione invernale? Non sarebbe piú utile un commissario? Bah. Ovviamente domande che non avranno risposta, perché a Teramo siete bravissimi a fare chiacchiere, ma a rispondere sui fatti vi perdete un pochino :)
Cari moderni genitori...... Un tempo Se nevicava i stava a casa con il piacere dim Mamma ......ora guai a perde tempo con i rompiballe dentro casa cioè i figli. Poi ci meravigliamo ......... Vergogna!!!!!! Non fate figli se non sapete crescerli Bene sindaco giusto così.... Anzi nemmeno domani a scuola
non si diventa ignoranti per una settimana scuole chiuse.
E' una neve innocua, le strade sono libere ovunque e si transita senza difficoltà, anche a Colleparco e Villa Mosca, i problemi sono solo per i paesi dell'interno, i ragazzi provenienti da queste zone si potrebbero considerare assenti giustificati. Per finire, ad Ascoli le scuole sono aperte anche oggi.
Come al solito, Contrada Casalena dimenticata dal mondo! Grazie Sig.sindaco.....!!!!!! Prima o poi, tea finì la pacchie!
Giancarlo buon pomeriggio. Eccoci qui come sempre. A sentirci per l'ennesima volta, perché chi dovrebbe garantire una stabilità non la garantisce e se ne frega. I soliti problemi le solite cose, cose già dette già sentite. Che te lo dico a fare Giancá , zona Villa Gesso Putignano case popolari. Tra una crepa ancora da valutare un freddo insistente (d'altronde è inverno) è una casa senza riscaldamento per via dell'assenza di corrente elettrica. Giancá sempre la stessa solfa. Sai cosa ti dico, ho la fortuna che anno nuovo mi trasferisco altrove in un altra zona d'Italia dove i servizi funzionano e funzionano per davvero (testimone la mia ragazza). Mi piange il cuore a lasciare Teramo ma devo per tante, troppe problematiche e sì anche per amore. Giancarlo io sono fortunato, ho un generatore e per fortuna sono al caldo e do aiuto ai miei vicini nelle mie possibilità ovvio (a chi carico un telefono a chi un PC e a chi ospito per un po' di caldo). Ora ti lascio sperando che si risolva tutto per il meglio e sperando che qualcuno si svegli non ora ma subito. Ti lascio con un titolo di una canzone di Ligabue (cantautore che odio ma che piace alla mia ragazza, ma questo è un altro discorso), Giancá "La neve se ne frega". Buon pomeriggio. P.s. Come sempre i miei ringraziamenti vanno a chi in queste ore sta facendo di tutto per normalizzare la situazione, onore a voi operai sempre in prima linea.
A tutti i sofisti dal pensiero facile: e' meglio rischiare l'incolumita' di ragazzi e genitori piuttosto che perdere qualche giorno di questa inutile scuola? Chi parla dei paesi del Nord dovrebbe prima conoscere il valore, l'organizzazione e la funzione della scuola nelle socialdemocrazie del Nord Europa: li' si vale la pena non perdere nemmeno un giorno, non certo qui! Sindaco va bene così, anteponi sempre la salvaguardia dell'incolumita' fisica!!
Gent.le Arturo, parla di "una settimana" ma fatto bene i conti dei giorni persi finora per terremoto e neve? E poi guardi, non abbiamo bisogno di diventare ignoranti, perché lo siano già (v. test PISA).
Finalmente intorno alle ore 15,45 dopo ben 15 ore e' tornata la luce a Torricella,pero' in compenso,la linea telefonica e' interrotta ho chiamato Telecom 187 servizio guasti,la risposta entro le48 ore ripareremo il guasto.Premetto non vi sono cavi rotti nella nostra zona e ne' tantomeno a differenza dei guasti Enel dovuti a piante cadute sulle linee del,'alta tensione non appena la neve caduta nella notte ha provocato il black out.Come mai le linee Telecom fino alle 14,30 di oggi hanno retto? Carlo
quindi per alcuni di voi viviamo in un paese moderno e civile? invece a me sembra che in un paese moderno e civile le infrastrutture debbano funzionare salvo che in casi veramente eccezionali che non sono certo delle normali nevicate invernali.
A chi dice che gli insegnanti non vanno a lavorare....dipende da dove si insegna! Mai fatto un giorno di chiusura anche se a Teramo non si gira per il ghiaccio o la neve o la Teramo-mare risulta non pulita o in autostrada becchi la buferina di turno! Informatevi bene prima di parlare o scrivere a vanvera! E fare anche una riflessione prima di "sparare" a zero sull'inutilità della Scuola di oggi non sarebbe male....considerando che il primo luogo dell'educazione di qualsiasi ragazzo (quindi anche noi ai nostri tempi) è e rimane la famiglia! Grazie per l'attenzione.