Siamo arrivati alla buca comunale.
Siamo arrivati alla buca del dipendente comunale.
Avete mai fatto un giro per le strade di Teramo?
Via Cavour per esempio è bombardata dall'incuria e dai dossi dissuasori.
Oggetti non identificati che lavorano per carrozzieri e meccanici.
Ma le buche sono per tutti.
Democratiche e improvvise che fanno l'occhiolino ai poveri operai comunali che insistono con palate di bitume, schiacciate, pestate con improbabili scarponi.
Poi arriva la delibera di Giunta numero 480.
Una storia di denuncia per un sinistro stradale e del Comune di Teramo che assicurato, si oppone con l'avvocato della società privata.
Storie di tutti giorni se non fosse che il proprietario della scooter è un impiegato comunale, un geometra dell'ufficio dei lavori pubblici.
Ecco il lato tragicomico, postulante del romanticismo.
Si legge "in data 23/10/2015, il sig. TERZINO DI GIANDOMENICO ha convenuto questo Comune dinanzi al Giudice di Pace di Teramo, per ottenere il ristoro dei danni patrimoniali subiti in data 23/04/2014, quando il proprio ciclomotore Piaggio Liberty, condotto dal sig. xxxxxx rimaneva coinvolto in un sinistro causato da una buca presso la via Fratte di Teramo;
Una notizia incredibile.
Il comune di Teramo si difenderà dal proprio tecnico di fronte al giudice di pace.
Sarà curioso seguire questa storia fatta in casa.
Leggere il rapporto della polizia municipale o di altro Ente di sicurezza.
Sarebbero centinaia i casi simili avvenuti negli ultimi mesi.
Quelle stesse buche di cui si dovrebbe occupare l'ufficio dei lavori pubblici e manutenzione.
Chi di buca non ripara e ferisce di buca perisce.
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