Scrive l'On. Stefania Pezzopane.
Come può un padre assoldare un sicario per far spezzare le dita a suo figlio? Fino a dove possono arrivare l’odio e l’ignoranza?
Una terribile storia di omofobia, un padre a Torino, assolda un sicario affinché spezzi le dita delle mani di suo figlio.
Voleva punirlo per la sua omosessualità, rovinandogli la vita e mettendo fine alla sua carriera di chirurgo.
L’uomo ha prima incolpato, minacciato e picchiato la moglie e poi, non contento, ha pagato un sicario 2.500 euro per pedinare, aggredire e spezzare le dita al figlio. Per fortuna il sicario, anziché compiere un delitto così brutale, ha deciso di avvisare la vittima, con cui ha concordato una finta aggressione. Il padre ha poi patteggiato due anni di reclusione.
Perché questa storia non è un caso isolato. Approviamo al più presto la legge contro l’omotransfobia: l’Italia, purtroppo, ne ha tremendamente bisogno.
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Commenti
Non .commentabile
Solo 2 anni di reclusione?Mah......
Che questo genitore imbecille (italiano?) debba essere giudicato e condannato, non c'è alcun dubbio... Ma approvare una legge "bavaglio" contro la libertà di pensiero, ci porterà prima all'annullamento della nostra identità al quale da tempo ci siamo già avviati.
("Abbraccia un cinese", ipse dixit)
Magari bastasse una legge per fermare l'ignoranza...
Non capisco una cosa. Il reato di aggressione, omicido, percosse, calunnia, diffamazione, sono gia presenti nel codice penale. Quindi il problema dov'è?
Un padre che decide di far del male al proprio figlio perché diverso dallo stereotipo sessuale "giusto" secondo la sua testa malata non merita di essere padre