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Inagibile il Comune di Teramo. Sloggiato il Sindaco Brucchi...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Non è stato Paolo Gatti o Futuro In a far cadere dalla sua poltrona il sindaco Brucchi ma il terremoto che ha reso non usabile Palazzo di Città.
Il comune di Teramo in piazza Orsini è stato dichiarato inagibile dalla Protezione Civile.

Sono stati classificati in “categoria E”, pertanto completamente inagibili: la sala consiliare e tutto il secondo piano dell’edificio; l'ufficio del Sindaco; quello del Segretario Generale e l’intero primo piano dello stabile, nel quale sono ospitati in un'ala la Ragioneria e nell'altra il CED. Totalmente inagibili anche la Farmacia Crocetti, situata sotto la loggia municipale, e la Sanitaria prospiciente, mentre gli altri locali commerciali posti al pianterreno dell’immobile e che si affacciano lungo il suo perimetro, sono risultati parzialmente inagibili.   In conseguenza di ciò, il Sindaco si appresta ad emanare una Ordinanza di sgombero che interessa tutti gli uffici coinvolti, comprendenti circa 25 dipendenti; e gli stessi esercizi commerciali. Nei prossimi giorni, e con ogni probabilità entro la fine della settimana in corso, gli uffici saranno traslocati in sedi peraltro già individuate e oggetto ora delle opportune verifiche; nel frattempo rimarranno chiusi al pubblico.   Il Sindaco, senza soluzione di continuità, prosegue invece la sua attività operativa - anche in riferimento alle operazioni di Protezione Civile - rimanendo a disposizione dei cittadini presso il COC, nel comando di Polizia Municipale di Piazzale San Francesco.  

A pensare che proprio ieri mattina, centinaia di persone hanno manifestato accanto, sotto quell'edificio.

Articolo in aggiornamento. 

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Commenti

Il CED localizzato in una struttura simile?! Chi è il genio responsabile ed i consulenti che avallano tale soluzione? Avranno preso anche premi di produttività? Sindaco faccia fare a loro le interviste in tv ed il contraddittorio con professionisti preparati
Questi oltre al polo scolastico hanno fiutato anche il polo comunale. Meditiamo
Io con questo terremoto ci vedo una grandissima occasione per speculare. Come al solito. E parlo in linea generale. Auspico controlli severi per ridurre il rischio di profitti indebiti da parte di proprietari, imprese e tecnici. Chi vigilera' che da qualche lesione o cedimento su una piccola porzione di edificio non sì otterrà l'intervento su tutto l'immobile? Scusate ma non mi fido.
Sarà la volta buona per rimuovere l'edicola sotto al porticato del municipio?
Mi spiace per lo stabile. E' l'emblma dlla citta e chissà quando si potrà riparare. Per il Sindaco, forse e' iniziato lo sfratto da parte della natura, visto che i pseudo consiglieri alla Dodiana maniera non intendono farlo per interessi molto, ma moto personali. Consideriamo questo un piccolo asso inattesa del definitivo ( da intendersi dalla carica di Sindaco)
Insomma in tutti i modi il padreterno gli fa capire che se ne deve andare ...io credo nel destino e questo è un grosso segno....
ma quell'edificio non era stato già oggetto di interventi di consolidamento post sisma 2009 ?
Ho l'impressione che se sotto la nostra cara Teramo ci fosse stata una faglia ci raccoglievano con il cucchiaino...
SE IL SINDACO HA CURATO IL PALAZZO DI CITTÀ TANTO DA RENDERLO INAGIBILE E AUTOSFRATTARSI, IL RESTO DEGLI EDIFICI TERAMANI........
Preoccupati per tutto il malaffare che potrebbe derivare dalla ricostruzione degli edifici pubblici danneggiati? Non scherziamo, stiamo parlando delle stesse persone che non riescono a tappare i buchi delle strade, che non riescono a fare tagliare l'erba dei prati e che non riescono a fare raccogliere le cartacce per la città! Rilassatevi, compratevi una buona bottiglia e ogni sera sorseggiandone un goccio godetevi lo spettacolo che ogni giorno ci racconta Giancarlo................seggiovie panoramiche verso Coste Sant'Agostino.........treni e stazioni ferroviarie che dovevano attraversare la città fino a piazzale S. Francesco.........piste ciclabili che dovevano collegare Teramo al mare.........Ecoquartieri............... riqualificazione dell'area di via Longo..........e ora..........la ricostruzione post sisma! Sembrava di stare in una capitale europea e invece siamo solo e sempre nella nostra cara e immutabile Teramo.........San Berà aiutaci tu!!!