Non abbiamo mai pensato di giudicare chi fa uso di sostanze che creano dipendenza e che distruggono giorno dopo giorno il fisico e la mente di una persona.
Non concordiamo sul fatto che ognuno sia libero di distruggere la propria vita anche per il fatto, che spesso, coincide con mettere a rischio l'esistenza di altre persone.
Ciò che troviamo da criminale è l'abbandonare le siringhe senza cappuccio e in molti casi con l'ago rivolto verso l'alto.
Ripeto la parola, criminale.
Oggi a Giulianova, in un'area impolverata destinata al libero parcheggio estivo, una giovane ragazza si è punta il piede con una siringa.
Ago piegato che ha infilzato l'alluce della malcapitata.
Corsa al pronto soccorso di Giulianova, ovviamente stra colmo di turisti e poi, a Teramo.
Normale antitetanica e esami da ripetere.
Il contagio è molto improbabile per via della labilità dei virus ma intanto, lo stato di preoccupazione sarà compagno per molto tempo della turista e dei famigliari.
Che dire?
Nulla, oltre al mancato rispetto della salute delle altre persone.
Ma questa è una vecchia storia.
Un'unica raccomandazione.
Fate attenzione e occhi aperti anche di giorno.
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