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Riapre la Noè Lucidi con l'ennesimo cantiere e altri pericoli.

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Prima considerazione.
Dare del cretino al proprio sindaco non è più un reato.

www.studiocataldi.it/articoli/23984-cassazione-dare-del-cretino-al-sindaco-non-e-piu-reato.asp
Seconda considerazione.
Sentire e vedere nel Tg Rai che si riaprono le scuole a Teramo in tempi di record e che in alcune scuole in muratura, sono state messe le catene, è come sentire  il Primo Cittadino, Maurizio Brucchi, annunciare di aver acquistato un nuovo pettine, con denti più larghi per cambiare la pettinatura.
Si fanno solo danni alla struttura e al cuoio ex capelluto. 
Terza considerazione.
Quanto ci è costata finora la Noè Lucidi?
Quanti milioni di euro?
Perchè così tanti soldi?
Che lavori sono stati effettuati?
Perchè un altro cantiere?

Quarta considerazione.

Può un cantiere condividere la vita scolastica?
Secondo il decreto Dlgs 81/2008 " Misure generali di Tutela-Art.95 sembrerebbe di no.
Leggiamo nello specifico.

"1. I datori di lavoro delle imprese esecutrici, durante l’esecuzione dell’opera osservano le misure generali di tutela di cui all’articolo 15 e curano, ciascuno per la parte di competenza, in particolare:
a) il mantenimento del cantiere in condizioni ordinate e di soddisfacente salubrità;
b) la scelta dell’ubicazione di posti di lavoro tenendo conto delle condizioni di accesso a tali posti, definendo vie o zone di spostamento o di circolazione;
c) le condizioni di movimentazione dei vari materiali;
d) la manutenzione, il controllo prima dell’entrata in servizio e il controllo periodico degli impianti e dei dispositivi al fine di eliminare i difetti che possono pregiudicare la sicurezza e la salute dei lavoratori;
e) la delimitazione e l’allestimento delle zone di stoccaggio e di deposito dei vari materiali, in particolare quando si tratta di materie e di sostanze pericolose;
f) l’adeguamento, in funzione dell’evoluzione del cantiere, della durata effettiva da attribuire ai vari tipi di lavoro o fasi di lavoro;
g) la cooperazione tra datori di lavoro e lavoratori autonomi;
h) le interazioni con le attività che avvengono sul luogo, all’interno o in prossimità del cantiere."

Quinta considerazione.
Guardate le foto.
La muratura è di tipo misto.
Pietrame sotto, mattoni sopra, pietrame e poi mattoni.
La struttura è secondo i tecnici collassabile?
Sesta considerazione.
La sicurezza.
L'unica entrata e uscita è data dall'entrata principale perchè l'altra porta è chiusa dal ponteggio e lo scivolo dei disabili interrotto per la picconatura.
In caso di sisma da dove uscirebbero i ragazzi?

Settima considerazione.
Siamo preoccupati. 

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Commenti

A questo punto mi chiedo perché dobbiamo ancora sottostare alle chiacchiere, perché dobbiamo essere presi cone sempre in giro.... non abbiamo scuole sicure, strutture recenti o ristrutturazioni effettuate da poco non hanno retto. Non bisogna piangere sul latte versato perché il sindaco e gli amici di merende debbono metterci la faccia. Hanno sprecato soldi pubblici, non hanno vigilato e sono stati fatti dei lavori inutili.
Sccusate ma leggendo si capisce che forse hanno mentito sulla classe di staticità.... e mo chi ne risponde?? La preside molto amica di Fatto che risponde?
Buongiorno..anche stanotte scossa del 4.0..avvertita molto bene...riaprire le scuole in queste condizioni è un abominio....una follia pura....
Quando ho visto, pochi giorni fa, cosa c'è sotto l'intonaco mi sono venuti i brividi. Manca la foto di un angolo dove si vedono grandi pietre miste a mattoncini sistemati sopra e sotto.
Attento sindaco, abbiamo riportato il mio nipotino a scuola perche' avete detto che non ci sono pericoli, se malauguratamente seccedesse qualcosa, questo pianeta per te diventerebbe troppo piccolo...
Per Pippo Le scosse ci saranno sempre, quindi si dovrebbero tenere chiuse a vita?? Per anonimo delle 11:11 Le tecniche di costruzione dell epoca di edificazione della struttura prevedevano ciò... Conoscendo la storia degli edifici non ci si dovrebbe meravigliare o rabbrividire Tutte le costruzioni antiche del centro sono in muratura con pietrame....
Ma di che ci lamentiamo??? Una scuola costruita negli anni '20 poteva mai rispondere a criteri costruttivi antisismici moderni? Ovvio che i muri sono a mattoni e pietra!!! Ovvio che i lavori fatti nel corso degli anni, possono aver rinforzato ma non certo modificato radicalmente una struttura di quel tipo. Questa considerazione vale per la Noè Lucidi così come per moltissimi edifici, pubblici e non, che sono in giro per tutta l'Italia. Se si pretende di avere la scuola "storica", che ci evoca ricordi e malinconie di un tempo andato in cui anche gli ottantenni erano scolaretti con grembiule nero e fiocco, che per tradizione ha visto la crema di Teramo sui propri banchi, allora non possiamo pretendere di avere tutta la sicurezza degna delle proteste di questi mesi. Bisogna scegliere. Punto.
Io credo che il polemicoso... n0n si rende conto di quel che dice e mi auguro che, solo per il momento, abbia staccato la connessione tra lo scivere ed il pensare, altrimente la cosa assumerebbe un altro aspetto, ben più grave. Le strutture obselete e pericolose vanno abbattute. Stop. Se le case vecchie, capatecchie, pinciaie e quant'altro erano costruite in una certa maniera, ciò non vuol dire che siano state e tottora siano sicure. Pietre sovrapposte con o senza mattoni, quasi sempre a secco, aumentano la pericolosità sismica di una struttura. Per il caso specifico, trattandosi di una scuola elementare è, a mio avviso, inutile ripristinare gli intonaci quando la struttura è ormai datata. Ahi me, la mia vecchia scuola, purtroppo, non può fare più la scuola.
ma se non ricordo male edificio già messo in sicurezza qualche anno fa con qualche milione di euro. certo che se si costruisse come si deve, edifici dove fare questi interventi sarebbero pochi. invece si costruisce in barba alle norme e alla fine risulta più sicuro un edificio del 1920 che uno del 2020!!!! ci vogliono i nomi di chi costruisce, propone o ripara ...chi esegue i lavori il sindaco deve fare luce solo su questo!!! le somme le tiriamo dopo noi e non lui. del resto lui ha colpa solo perchè per la gestione del suo periodo, anche quelli prima dovrebbero farsi un giro e vergognarsi per cosa ci hanno lasciato!!!!
I lavori vanno controllati,il materiale usato va controllato,sarà mai possibile che in questa città si gioca con l'incolumità dei nostri figli e delle persone che li ci lavorano.Se non si può mettere in sicurezza una scuola allora va rasa al suolo e ricostruita nuova.
Ha ragione quel nonno che ha detto che se succedesse qualcosa ai nostri figli il mondo per il nostro caro e cr....o sindaco diventerebbe troppo piccolo....continuando così sta scatenando l'ira delle mamme...
se ragioniamo così , teramo è tutta da rifare......
Anonimo delle 18:06 Penso che altri abbiano staccato la connessione tra lo scrivere e il pensare, lei sta parlando di edifici costruiti con pietre e mattoni a secco.... Ma lei la conosce la tecnica costruttiva a secco?? Le sembra che la scuola sia costruita a secco?? MAH!! Per quanto riguarda l edificio in questione, se non erro qualche hanno fa durante i lavori di ristrutturazione, furono fatti anche lavori di Adeguamento sismico (spero che lei conosca in significato) che per legge sono obbligatori quando si parla di edifici che riguardano la pubblica collettività... Se poi si dice "e ma dobbiamo vedere come sono stati fatti ecc" li non metto bocca. Se l idea che il vecchio debba essere abbattuto a prescindere perché è vecchio allora neanche il Duomo resterebbe in piedi...
Cari amici, penso che ci sia poco da fare, le strutture vecchie rimarranno vecchie come le idee di chi ha governato questa Città, purtroppo è un problema comune dell'Italia, dove ci sono amministratori di qualità la scuola è pensata come poli d'aggregazione adeguati ai tempi e alla terra su cui incidono. Adesso bisognerebbe decidere se perdere l'anno scolastico o continuare sapendo che comunque Teramo sarà sempre ai limiti del terremoto. Io credo, ma non ho più figli a scuola, che bisognerebbe dimostrare fiducia ma pretendere che già da adesso i nostri amministratori ( a rigorosamente minuscola) prendano un sacro impegno con noi e comincino a pensare dove e come fare affinché nessuna scuola, dei nostri figli, del nostro futuro, sia più insicura ma siano di alta qualità, sotto tutti i punti di vista, degne di un Paese moderno. Quella facciata della Noè Lucidì, così emblematica, la lascerei come sta, come nota del da farsi, si penserà successivamente al destino di questi edifici, anche l'abbattimento con tanto spazio verde (poveri pini abbattuti) sarebbe già una soluzione. Adesso è il momento per girare la "frittata" al Governo centrale e farsi finanziare, non aspettiamo oltre.....dobbiamo mettere un GROSSO PUNTO, se passa tempo ci dimenticheranno ancora, ed io invece vorrei scrivere presto amministratore con la A maiuscola....ci riuscirò mai? Buona vita a tutti bruno
Gira voce in città che la Noè Lucidi sia meno sicura della Savini. Peró nella prima iniziano subito i lavori mostrando a tutti "di che pasta è fatta". La seconda viene chiusa e tutti alla Molinari. Scommettiamo che il prossimo anno scolastico (se le sedi rimangono queste) la lotta "politica" delle iscrizioni vedrá vincente la Zippilli? Tanto una voce non mi sembra.....
Polemicoso, in positivo, si fanno delle proposte ben conoscendo l'argomento altrimenti la polemica diventa sterile e negativa. Conosco la scuola e a mio avviso, pur rappresentado una "istituzione" per tanti e non solo per me, va abbatuta e ricostruita ex novo.