i Due Punti

Surreale.
Immaginate la scena.
Teramo di Pasquetta.
Teramo di pasquetta al tempo del Coronavirus.
In giro nessuno più nessuno tranne gli uomini delle Forze dell'Ordine.
In giro nessuno meno nessuno tranne un signore molto magro, al galoppo di una bicicletta, indossando un casco integrale.
Sono le 9 meno un quarto del mattino e l'esile malvivente si presenta tremando al bancone della farmacia Di Pierro a Teramo, lasciando alla difficile lettura del biglietto che tradotto " Voglio tutti i soldi poi lasciate tutti i telefoni sul banco a andate dentro bagno non avvisate ... carabinieri". 
Il resto è stata la calma della farmacista, il suo chiamare il 112 e la fuga del rapinatore per caso.
Sicuramente per andatura, tremore e magrezza, vicino al mondo della tossicodipendenza.
Non è un caso che in Italia, le farmacie sono gli esercizi essenziali più attenzionati dalle forze dell'ordine perchè oggetti di furti e rapine.
A Teramo, alla malavita, oggi è andata male.