Tutto pronto per l'Open Day del 25 Giugno dove tutti potranno visitare l'oasi dei calanchi, scusate, l'oasi delle discariche di Atri ( le prime due mai chiuse, mai poste in sicurezza e mai bonificate) e la terza che ospita, in maniera gentile ed educata, i nomadi dell'immondizia.
Tir provenienti dall'ignoto che scaricano quotidianamente tonnellate di rifiuti.
Questo è l'ultimo report di Antonio Feliciani e Giuseppe Prosperi, del comitato di Contrada Santa Lucia.
Tutto il resto è il cancro che ha deciso di respirare in questa meravigliosa zona della Provincia di Teramo.
Tutto con la complicità silente dei rappresentanti dello Stato.
Tutti per uno e uno per tutti.
" Nei primi otto giorni lavorativi del mese di Giugno, la nuova discarica Santa Lucia, ha ricevuto il pattume di 90 Tir (numero da ritenersi in difetto), per circa 2500 tonnellate,e per un volume occupato dell'invaso pari a circa 3150 mc.
La nuova discarica doveva servire esclusivamente per il Consorzio Piomba Fino il cui fabbisogno è di circa 2 tir al giorno di materiale separato e trattato
Una volta riempita questa discarica delle quantità autorizzate, 92000mc, presumibilmente, entro l'anno in corso o nei primi mesi dell'anno nuovo, è in programma l'apertura della quarta discarica?
Il PRG di Atri prevede un polo Tecnologico di 24 ettari in località Colle Santa Lucia: tredici sono già occupati, ma ne rimangono ancora 11.
Abbiamo letto la notizia "Porte aperte alla discarica di Santa Lucia ". Siamo sicuri che Sabato 25 Giugno p.v. ci spiegeranno tutto della nuova discaria, del ciclo dei rifiuti, del percolato, del biogas. Siamo convinti tutto sarà perfetto: nella nuova discarica troveremo anche i gerani. Abbiamo un solo desiderio: fare due tre carotaggi sul pattume già conferito. I punti potrebbero essere indicati a casaccio da qualcuno dei visitatori. E' l'occasione per verificare finalmente la tipologia di materiale conferito. Proponiamo,che l'nvito venga esteso all'ARTA, ai NOE. Desideriamo, infine, che si parlasse anche della vecchia discarica, la seconda quella Consortile, perchè non può essere disgiunta dalla nuova discarica. Infatti, la messa in esercizio della nuova era subordinata alla vecchia che è molto più grande delle quantita autorizzate(250000 mc+90000 mc= 340000mc)".
...e non finisce qui...
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