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Quando l'Ater non paga bisogna rivolgersi a Dio

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Una questione di fede.
L'Ater di Teramo è un Istituto ad alto tasso religioso.
Mettete che per un evento atmosferico, un foglio di catrame a isolante del tetto, di circa 40 metri quadri per quasi duecento chili, sia precipitato rovinando su due moto parcheggiate.
Mettete che ci siano stati danni evidenti.
Mettete che i Vigili del Fuoco abbiano ordinato una struttura  a protezione.
Mettete che questa impalcatura precaria, sia stata fatta rimuovere senza operare nessun lavoro di riparazione.
Mettete che l'assicurazione non abbia risarcito i danni alle moto e al tetto, perchè è la risultante di un evento atmosferico.
Mettete che se al posto del moto ci fossero state delle persone, ora si leggerebbe di una messa a suffragio.
Mettete che tutto questo possa interessare e non interessare.
Mettete che tutto sia a vostro rischio e pericolo.
Mettete che tutto non riguardi nessuno.
In fondo la nuova politica delle Case Popolari è pregare, pregare, pregare.
Tutto il resto è avere fede e molta fortuna. 
Amen.
 

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