Ogni promessa è debito.
Una questione di correttezza.
Anzi triplico con fare da rassegna stampa.
Da Emmelle.
Erano finiti a processo con accuse che andavano, in base alle diverse posizioni, dalla truffa alla frode nelle pubbliche forniture in relazione ad un'inchiesta del pm Davide Rosati sull'affidamento del servizio antincendio della Asl di Teramo. Un processo che questa mattina ha visto il giudice Roberto Veneziano assolvere da tutte le accuse, con la formula "perché il fatto non sussiste, l'ex dirigente Asl Giancarlo Cecchini, oggi direttore amministrativo dell'Istituto Zooprofilattico, l'imprenditore e consigliere della Provincia di Teramo Graziano Ciapanna, e suo fratello, Giacomo, disponendo anche l'immediata restituzione dei 600mila euro che all'epoca furono sequestrati sui conti dello stesso Graziano Ciapanna. Nel corso della precedente udienza il pm Davide Rosati aveva chiesto la condanna di tutti gli imputati per complessivi 7 anni e mezzo. La vicenda che aveva visto i tre finire davanti al giudice era quella relativa all'appalto antincendio della Asl di Teramo aggiudicato nel 2009 alla Cedit Sas di Rieti. Appalto in scadenza a fine marzo 2012, con la Cedit che, secondo l'accusa, appena un mese prima avrebbe ceduto il ramo d'azienda relativo al contratto per il servizio antincendio alla C.G. Engineering s.n.c. di Ciapanna. Per la Procura, quest'ultimo avrebbe rilevato il ramo d'azienda in quanto sicuro della proroga del contratto. Circostanza poi verificatasi, secondo l'accusa, senza una nuova gara, con l'ampliamento dei servizi affidati e conseguente aumento dei costi per l'azienda sanitaria.
Da Certa Stampa.
“Quando una persona non fa nulla di male non ha niente da temere”. Sono queste le prime battute rilasciate da Graziano Ciapanna a certastampa.it qualche istante dopo la sentenza di assoluzione da parte dei giudici teramani. Un sospiro di sollievo per una persona che ha sempre giurato di non aver commesso alcun reato e che adesso puo’ tornare alla vita da uomo che nulla di illecito ed illegale ha mai commesso.
Da Cityrumors.
Tutti assolti perché il fatto non sussiste. Con questa formula sono cadute oggi tutte le accuse a carico di Graziano Ciapanna, consigliere provinciale, suo fratello Giacomo e per il direttore amministrativo dell’Izs, Giancarlo Cecchini.
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