Il nostro lettore, Romolo, ci scrive in preda allo sconforto..." Ciao ti invio le foto di via Pilotti quartiere san Benedetto.
La prima foto è stata scattata la sera.
Dei ragazzi hanno acceso un fuoco per fare una grigliata ed ubriacarsi.
Le altre foto sono state scattate la mattina dopo.
Riprendono lo scempio, la devastazione, l'incuria e la nostra rassegnazione.
Ho avvisato sia carabinieri che polizia ma nessuno è intervenuto la sera a controllare.
I ragazzi naturalmente urlavanobestemmiavano, essendo ubriachi e molesti.
Ho contattato te visto che le autorità mi hanno ignorato".
Chi ha chiamato e a che ora?
"Allora erano all'incirca le 21,30 quando ho chiamato i carabinieri ed una mezz'ora dopo la polizia".
Che cosa le hanno risposto?
"I carabinieri che erano occupati e che dopo sarebbero passati, mentre la polizia ha preso il mio nominativo. ma nulla... Nessuno è venuto.".
Si parla di sicurezza partecipata tra le forze dell'ordine e i cittadini e poi, si nega un intervento, un controllo.
I tagli dello Stato alle Forze dell'Ordine si vedono in queste piccole cose che portano i cittadini a chiudersi in casa, stanchi e senza speranza di vedere i propri diritti difesi.
Lo Stato distrugge lo Stato.
Quando l'opinione pubblica pensa di non avere un'Istituzione a cui rivoolgersi, si semina l'anarchia e si apre la strada alle piccole mafie.
Il Comune di Teramo dovrebbe fare un piccolo sforzo e assumere altri agenti di polizia municipale e riattivare il turno notturno.
In questo modo potrebbe aiutare Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza nel controllo del territorio.
Parole, intanto Romolo è rimasto solo.
Il giorno dopo, l'ennesima sconfitta della civiltà e del diritto.
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