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Coronavirus: Posso uscire a portare il mio cane a fare la pipì?

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Leggo e rileggo il post del Prof. Enzo Di Salvatore ( che ho votato con orgoglio un po' di anni fa) 

Il Capo della protezione civile: «anche chi esce a piedi deve portare l’autocertificazione».

Qualche osservazione rapida da parte di chi comunque resta in casa:

1) il DPCM non dice che se devi portare il cane a fare la pipì c’è bisogno dell’autocertificazione;
2) il Capo della protezione civile non è fonte del diritto;
3) in questo modo si converte il divieto di “spostamento se non per” in divieto di “uscire di casa se non per” tre ragioni;
4) interpretazioni di questo tipo - non confortate dalla chiara lettera del diritto - rischiano di indebolire il provvedimento del Governo: se qualcuno impugna e il giudice gli dà ragione che facciamo?;
5) nulla da eccepire se si ritiene che occorra vietare ai cittadini di uscire di casa, ma lo si scriva chiaramente e possibilmente in un decreto-legge: le decisioni del Governo devono poter essere sottoposte al controllo del Parlamento anche in un momento come questo. È troppo difficile adottare un decreto-legge? Lo strumento c’è, lo si utilizzi per il bene di tutti: occorre sapere esattamente ciò che si può fare e ciò che non si può fare. In ballo c’è la certezza del diritto. L’emergenza non sospende l’applicazione delle regole della Costituzione. Un po’ di serietà, per favore.


In Italia sono presenti tra gli 11.630.000 e i 27.300.000 cani come animali da affezione e non come tono dispregiativo.
Questa mattina alle ore 5, in teoria, ho violato il dpcm perchè pur avendolo letto a Nicole, la mia labradorina di 7 anni, non c'è stato nulla da fare.
Anarchica ha voluto fare i suoi bisognini nella solita collina  cullata tra lo sguardo della luna e il nascente sole.
Anche loro attendono la prossima eclisse per abbracciarsi.

La domanda inutile e sciocca rimane.
Devo chiamare il mio amico urologo e fare mettere un catetere a Nicole ( ironia) o posso uscire con l'autocertificazione in cui dichiaro che per ragioni igieniche sanitarie il cane non dovrebbe inondare casa e avrebbe diritto alla sua ora d'aria?
Grazie. 


 

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Commenti

in Italia il diritto vale solo per i delinquenti, hanno messo a ferro e fuoco le carceri, sono evasi ecc. Ma vengono giustificati perché le carceri italiani sono "invivibili " , ma per piacere, in altri paesi anziché telecamere sui tetti ci sarebbero stati tiratori scelti a tirarli giù.

Problemone....Conte nn ci avrà dormito per risolverlo.

Beh, se potete uscire, come vi auguro, per quelle necessità li, almeno raccogliete ciò che lasciano i vostri cani. Grazie

Aggiungo che sul sito del ministero tra le FAQ si avverte che ci si può spostare solo per motivi di lavoro, spesa e sanitari, ma tra le stesse FAQ si dice che si può andare da soli in Chiesa a pregare e si può fare da soli attività fisica all'aperto. Perchè devo certificare che stò andando in farmacia ma non che stò facendo jogging?

Ma chi è che ha l artrite