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Sicurezza-Scuole: A Padova crolla un soffitto, a Teramo tutto tace sulle valutazioni sismiche...

di Giancarlo Falconi
5 minuti

Dieci Ottobre.
Si legge sul Fatto Quotidiano " Hanno sentito degli scricchiolii e hanno subito fatto uscire i bambini dall’aula. E così, quando una parte del controsoffitto in cartongesso è crollata, la classe era vuota. È stato grazie alla prontezza di alcune maestre se nessun allievo della scuola elementare “Edmondo De Amicis” di Padova, in via Citolo da Perugia, è rimasto coinvolto nel crollo avvenuto in mattinata. Sull’incidente, che ha provocato danni materiali non ancora quantificati, ma nessun ferito, è intervenuto Paolo Botton, assessore comunale all’Ediliza pubblica. “Emetteremo un’ordinanza di inagibilità sull’aula e proseguiremo nelle prossime ore le valutazioni tecniche che consentano di dichiarare in sicurezza tutto l’edificio”. bit.ly/2dr8JHf

Alex Corlazzoli sottolineava all'indomani del terremoto di Amatrice " Secondo l’ultimo rapporto presentato da Legambiente gli edifici in cui è stata eseguita la verifica di vulnerabilità antisismica tra i comuni a rischio nella zona 1 e 2 sono il 26,8%. Non solo: sebbene cresca leggermente l’attenzione rivolta alla costruzione di edifici con criteri antisismici (8%), costruire nuove scuole con criteri di bioedilizia continua a essere una pratica che i Comuni non adottano se non in alcuni regioni del nostro Paese (0,6%). Dal 2010 al 2014 le scuole costruite seguendo i criteri antisismici sono diminuite dal 10,3% all’8,7%. Il  Documento di valutazione dei rischi risulta predisposto nel 72% delle scuole riguardo alla sua diffusione e conoscenza, la situazione non è altrettanto positiva: nel 59% tutti i soggetti (studenti, personale docente e non, Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione) ne sono a conoscenza, nel 20% lo conosce solo il personale, per il 14% è conosciuto solo dal Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione. Nel 7% delle scuole, infine, non è conosciuto da nessuno. La mancata conoscenza di questi dati da parte del 41% delle persone presenti a scuola finisce per vanificare l’importanza di questo documento. Senza parlare del certificato di agibilità statistica che secondo il dossier 2015 di “Cittadinanzattiva” era assente nel 30% delle scuole monitorate: questo perché il 50% delle aule è stato costruito prima del 1971, quando è entrato in vigore l’obbligo del collaudo.

A Teramo?

Sarebbe molto semplice per noi ricordare che
 "L'O.P.C.M. n. 3274 del 20.11.2003 obbliga tutti i proprietari, pubblici e privati, di edifici strategici ai fini della protezione civile o rilevanti in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso, realizzati precedentemente al 1984, a eseguire la valutazione di vulnerabilità sismica su tali manufatti (l'elenco dei manufatti strategici e rilevanti è contenuto nella D.G.R. n. 3645 del 28.11.2003, nella quale tra gli edifici rilevanti figurano asili, scuole di ogni ordine e grado, strutture socio sanitarie e socio assistenziali.

Sarebbe semplicissimo ricordare che ( geom. Bellabona)"  La valutazione di sicurezza segue l'iter illustrato dal D.M. del 14.01.2008 e dalla Circolare n. 617 del 02.02.2009, costituito dai seguenti passaggi:

1) analisi storico-critica;
2) rilievo geometrico-strutturale;
3) caratterizzazione meccanica dei materiali;
4) definizione dei livelli di conoscenza e dei conseguenti fattori di confidenza;
5) definizione delle azioni e nella relativa analisi strutturale;
6) determinazione della vulnerabilità del sistema struttura esistente;
7) proposta di eventuali interventi di adeguamento e valutazione del rapporto costi/benefici ottimale.

Sarebbe inutile ricordare che il Comune di Teramo non ha risposto al Bando della Protezione Civile sui fondi per l'adeguamento sismico post terremoto del 2009.

Premesso tutto ciò, rimarcando gli interventi e gli incontri degli ordini professionali con il Primo Cittadino di Teramo, ci piacerebbe sapere a che punto sono le valutazioni sismiche.
Risulta essere vero che a due mesi dal terremoto ancora nessuna scuola è stata valutata sismicamente?
L’obbligo di sottoporre gli edifici alla verifica di sicurezza sismica si riferisce a tutti gli edifici e le opere di interesse strategico e/o rilevanti, in qualsiasi zona sismica si trovino, indipendentemente dal fatto che il proprietario sia pubblico o privato e indipendentemente dai programmi e dai finanziamenti stabiliti a livello nazionale o regionale. In particolare, ai sensi delle norme vigenti, è obbligatoria la verifica mentre non lo è l’intervento: a seconda dell’esito della verifica il proprietario deve programmare eventuali interventi da realizzare entro un determinato periodo di tempo, in funzione appunto dei risultati della verifica stessa). 

Risulta essere vero che ci sono dei problemi nel reperimento dei tecnici e nella firma della convenzione?
Che fine ha fatto il comitato dei genitori e l'esposto alla Procura della Repubblica di Teramo?
Negli altri comuni della Provincia di Teramo, I Sindaci si sono dimostrati trasparenti con i comitati?
Isola del Gran Sasso, Mosciano, Torano, Sant'Egidio e via annotando?
A Teramo non succede mai nulla...siete sicuri?
Sicuri è una parola grossa, scusate. 


 

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Commenti

Senza parole!!! Una vergogna!!! Che schifo!!! Brucchi e soci via da Teramo!!!
Giancarlo é giá tutto dimenticato, tutto passato. Ci si risente (speriamo) al prossimo terremoto. Funziona cosí. E qualcuno, non di certo benevolo, lo aveva giá capito parecchio tempo fa... "La capacità che la massa ha di comprendere è limitata, ma quella di dimenticare è infinita." (Adolf Hitler)
Caro Giancarlo, mi sembra che a Teramo lo sport più diffuso sia il chiaccherare per il gusto di farlo, invocando in ogni momento l'intervento della Procura. Ancora non ho capito il motivo per cui la Procura si dovrebbe interessare di questi fatti, atteso che nessuno ha mai denunciato l'esistenza di qualche reato. O forse io non ho capito. Qual'è il reato per cui si debba intraprendere un'azione giudiziaria? Che azioni ha intrapreso il comitato dei genitori? Io non so quale sia la reale situazione delle scuole a Teramo, ma se un genitore non si sente sicuro, provi a non iscrivere il proprio figlio e quando verrà indagato, si difenda con il fatto che la scuola non è a norma. È inutile farsi raccomandare per entrare in una certa classe e poi lamentarsi che la classe è affollata e non sicura ( a titolo esemplificativo e non esaustivo). Fatti.. non parole....
Caro signor pinco palla, visto che come lei stesso ha ammesso, non sa della reale situazione delle scuole di Teramo, o si informa meglio o la invito a non dare giudizi sgradevoli su ipotetiche lamentele senza senso dei genitori... Le ragioni ci sono,e oltre ad una bocca per lamentarci, abbiamo anche una testa che ragiona e che non si accontenta dei soliti spot politici.
Caro signor pinco palla, visto che come lei stesso ha ammesso, non sa della reale situazione delle scuole di Teramo, o si informa meglio o la invito a non dare giudizi sgradevoli su ipotetiche lamentele senza senso dei genitori... Le ragioni ci sono,e oltre ad una bocca per lamentarci, abbiamo anche una testa che ragiona e che non si accontenta dei soliti spot politici.
@ Federica. Buonasera, ho riletto il mio post, ma non mi risulta che io abbia mai accennato a ".. ipotetiche lamentele senza senso dei genitori." Io ho invece detto che non si può invocare un intervento giudiziario su fatti generici. Se lei ha cognizione di fatti e situazioni degne di essere segnalare alla Procura, mi può cortesemente illuminare? Io so che le scuole sono senza certificazione di agibilità perché manca tutta una serie di documenti che non potrebbero essere rilasciati se non dietro un'intervento di adeguamento e non di miglioramento. Sicuramente Lei è al corrente del fatto che le scuole siano state migliorate (almeno alcune) e nessuna invece è stata adeguata. Ma non era necessario arrivare al fatidico mese di agosto dove un'ulteriore scossa ha minato la serenità della popolazione. Dove erano i comitati dal 2009 ad oggi? Perché dopo 7 anni ci si ricorda che le scuole, come la maggior parte degli edifici pubblici potrebbero non essere adeguati? Si è creato un comitato per chiedere se l'ospedale è a norma? Se le scale antincendio e le porte di sicurezza sono a norma? Non c'è anche li un reparto affollato da bambini? Non voglio dilungarmi altrimenti potremmo aprire un blog, ma ritengo che spesso lencose siano solo strumentalizzare senza però mai arrivare al nocciolo o al cuore della questione è chiamare alle proprie responsabilità chi di dovere. Questo non viene fatto. Se poi Lei, signora Federica, si è sentita offesa, le chiedo scusa per questo perché non era mia intenzione, ma rimane il fatto che le parole hanno preso il volo e le scuole sono rimaste com'erano....