Se una sola persona può mettere a disagio il quotidiano di un intero quartiere della Città capoluogo come possono le Istituzioni, pensare di ospitare centinaia di profughi e ospiti senza documenti?
Quando sarà terminato il periodo di economicità, chi garantirà la sicurezza?
Dopo essere stato dimesso da una struttura sanitaria, il nostro amico di un'altra nazionalità, ( il controllo sulla veridicità dei documenti è diventato un terno al lotto), è tornato a essere protagonista di un violento screzio con dei giovani adolescenti su di un mezzo pubblico, è tornato ad essere protagonista di varie inopportunità con giovani ragazze, è tornato a fare e disfare godendo di una sorta di immunità nell' agire.
Questo signore ha dei precedenti penali?
La Prefettura non dovrebbe intervenire?
Le Istituzioni non avrebbero dovuto evitare queste azioni violente?
Che cosa ne pensa Valeria Misticoni assessore al sociale del comune di Teramo?
La Cooperativa che gestisce questo progetto di accoglienza non dovrebbe vigilare e denunciare?
Chi ha deciso le dimissioni dell'illustre ospite?
Quali sarebbero le garanzie che il medico di turno ha posto come garanzia a tutta la comunità teramana?
Care Istituzioni, vogliamo evitare un tragico finale?
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Romanelli disse che sarebbe stato trasferito in una struttura del nord.......
Infatti ieri pomeriggio era ancora a Piano della Lenta.
Quindi caro Mario l'intervento dell'Ass. Misticoni Valeria ( mi auguro che non si sia firmata con il cognome prima del nome) è stato veramente ritardato, visto che ieri mattina, l'ospite, si è reso protagonista di preoccupanti episodi di cronaca.
Amen.