Ultim'ora.
Questo tronco è una foto di Piero Di Ottavio.
Un pericoo costante e datato.
Il Lungo Fiume è distrutto per mancanza di manutenzione, perchè chi pota non ha la professionalità per poter potare e addirittura, nasconde i resti delle piante, dietro i cespugli o sul letto del fiume Tordino.
Chi dovrebbe controllare?
Era il 6 aprile 2015.
Scrivevamo sulla frana di Piano della lenta.
"Una settimana dall'inizio frana sulla strada che da viale Bovio-Bivio di Scapriano sale verso Piano Della Lenta.
Secondo curvone sulla destra.
Che cosa scrivevamo Sabato 28 Marzo?
" Sabato pomeriggio sembrava un miracolo.
Una squadra arancione dell'Anas si è manifestata come monaci tibetani dal nulla della collina di Piano della Lenta.
Leggiadri e rapidi.
Freschi e calvi.
Catarinfrangenti tra la gente.
Poi la verità terrestre.
Affinità diseducative.
Un cartello e una fettuccia bianco rossa e forza Teramo in serie B.
In ultima serie come sicurezza stradale.
L'ultima serie come visibilità.
Nel frattempo la frana continuava il suo cammino a invadere il manto asfaltato.
Una telefonata in Comune a Teramo e altra segnalazione all'Anas.
Altri mandarini e altra fettuccia.
Nel secondo frattempo l'ennesima frenata e incidente evitato per un attimo amico.
Domani?
Domani è un altro giorno....speriamo".
Purtroppo le cose sono peggiorate.
La collina è fatta di terra in movimento.
Umida e quel rivolo d'acqua accompagna il pericolo.
Lentamente.
Il semaforo detta i tempi della fortuna.
Gli automobilisti hanno paura e tutto sembra fermo al caso, al fato, alle circostanze fortuite.
L'Anas ritornerà?
Veramente dovrebbe ancora intervenire.
L'ufficio tecnico del comune di Teramo insisterà per un intervento risolutivo?
Scatta il verde ma non si corre...si guida con gli occhi verso l'alto.
La precedenza è a destra.
La precedenza è della frana...almeno a Teramo.
Oggi, 12 Agosto, la frana ha ripreso a camminare.
L'unica cosa mobile di Teramo.
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