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Berlusconi ordina a Brucchi "Udc fuori dalla maggioranza"

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Silvio Berlusconi, in un incontro con in vertici del PDL ha ribadito la sua intenzione di chiedere, scusate, ordinare ufficialmente, di non fare più alleanze con l'Unione Di Centro di Casini. "Basta con la politica dei due forni. Che a livello nazionale ci danno addosso e a livello locale stanno con noi". Teramo? Il vice sindaco Alfonso Di Sabatino, Martina detto Dodo, come si comporterà nella sua veste di vice sindaco e coordinatore provinciale dell'Udc? I rancori del premier, sarebbero stati animati dalle ultime dichiarazioni di Casini, soprattutto sul caso Ruby e al giudizio sulla condotta presidenziale definita immorale e priva di etica. Berlusconi insiste in maniera forte e decisa. "Gli esponenti dell'Udc devono essere estromessi dalle giunte locali".Potrebbe essere una strategia per spingere molti centristi a lasciare Casini per entrare nel PDL. Una mera questione di ricandidature. Teramo? Il vice sindaco Di Sabatino è l'unico in Giunta che ha provato a fare politica. Una serie d'incontri, convegni, accenni di scuola politica come riesumazione della vecchia classe d'elite democristiana. Come si comporterà? Si farà finta di niente? Il Sindaco Brucchi sa che Berlusconi negherà di aver fatto simili dichiarazioni, nonostante i servizi di molti telegiornali. Ma oramai il sasso è stato lanciato. Ci sarà un rimpasto di vice sindaco?  Chi darà lignaggio alle ultime esternazioni di un premier dimissionato da se stesso?



 

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Anche in Provincia c'è il caso di un Assessore UDC, quindi in maggioranza, e un consigliere UDC molto critico verso l'amministrazione. L'UDC Vincenzo Falasca, Architetto, assessore all'Urbanistica, Protezione Civile, Sedi Pubblici Uffici, Genio Civile, già ex amicone dell'ex Sindaco Sperandio, verrà fulminato sulla via di Damasco e passerà, baracca e burattini e assessorato, al PDL? O gli oscuri, ma non tanto, giochi di potere di via Milli gli daranno un calcione dove non batte il sole per far posto a qualche amico più amico degli amici di Catarra? E a Roseto degli Abruzzi, dove si cercano alleanze improbabili tra destra, sinistra, centro, sopra, sotto, di quà e di là, l'UDC che farà? E a Giulianova, dove il sindaco è sempre meno PDino, l'UDC entrerà in giunta? Staremo a vedere.........
L'ordine padronale del Presidente del Consiglio di estromettere dalle giunte regionali, provinciali e comunali i rappresentanti dell'UDC, ancorchè seguito da smentita come da consumato rito, non sortirà, a mio avviso, nessun effetto o crisi politica nè a Teramo nè altrove. Finirà, come sempre accade quando il nostro presidente è alle strette e cerca di spostare l'attenzione dai suoi problemi giudiziari, in una bolla d'aria. Primo, perchè il diktat non avrà nessun seguito in futuro, pena l'aggravarsi di una crisi nel PDL già in atto e che metterebbe a serio rischio l'attuale maggioranza. Secondo, perchè l'esperienza insegna che la maggior parte dei politici una volta insediata nelle stanze del potere, dove ad attenderla ci sono una comoda poltrona e una torta da spartire, non recede dall'insediamente nemmeno con la forza. Terzo, l'UDC, per quanto il bel Casini faccia di tutto per smarcarsi dalle "irrilevanze" del governo Berlusconi, in realtà è politicamente e culturalmente affine all'area di quello schieramento politico e mai e poi mai andrebbe dall'altra parte; dove, per quanto riguarda Teramo, e lo dico con sincera amarezza, al posto di un'opposizione coesa e pronta a tornare ad amministrare non c'è altro che vuoto pneumatico.
mi dispiace che l'amico divinangelo di cui ne apprezzo le qualità dei suoi commenti sulle diverse questioni politiche che investono la nostra citta denigri l'0pposizione o perlomeno quella parte di opposizione che , negli ultimi tempi soprattutto nei Q.Time mette in difficolta con interventi seri e documentati la Maggioranza, vero è che senza una adeguata forza comnunicata l'opoosizione non ha alcuna possibilità di incidere sul cambiamento di orientamento politico, visto che il Consiglio Comunale è visto solo da un migliaio di cittadini ad andar bene. RIguardo l'uscita dell'UDC dalla maggioranza ne dubito poichè il potere attira, stare in opposizione è faticoso, anche se tali e gravi affermazioni del ducetto dovrebbe indurre chi un minimo di orogoglio e valori a sganciarsi dal PDl.
il premier ha ragione !!! ragione da vendere, basta con alleanze locali, se poi a livelli nazionale rifiutano accordi. Propongo infine di dimissionare tutti gli spuri dell'UDC. Collochiamo un palo da lap dance al centro dell'aula consiliare e troviamo due veline di periferia (si può cercare anche nelle frazioni) da collocare come vice sindaco o assessore. L'unico problema sarà stabilire un orario notturno per il consiglio-bunga-comunale. alle prossime elezioni azzeriamoli !!!!!!!
Ma il signor Dodo ha abbastanze p...e er andarsene da solo? Paura eh! Poi il cadreghino chi glielo ridà?
Povera Unione dove Conviene....
"Il vice sindaco Di Sabatino è l'unico in Giunta che ha provato a fare politica." cito le parole di Giancarlo Falconi. Certamente le anacronistiche esternazioni di Belrusconi (anche se ci ha riservato molto di peggio in passato) sono di quelle che farebbero saltare la mosca al naso, ma credo che l'iter di un uomo politico non possa essere messo in discussione (ne con azioni di altri ne con le proprie) da uno sfogo delirante di un presidente che non conosce assolutamente le situazioni locali. Per quanto riguarda la questione delle "palle per andarsene da solo" non c'è neanche da rispondere, visto che le "palle" servono per prendere decisioni impopolari e dolorose, al fine di risollevare una situazione economica comunale deficitaria, causata da un lato da una conduzione fin troppo berlusconiana delle risorse economiche, dall'altro dai continui tagli che le amministrazioni comunali stanno subendo. Tra l'altro parla di "avere le palle" uno che non riesce neanche a firmarsi con il vero nome, usando un anonimo nomignolo...