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Lavori per il Corso San Giorgio. I Commercianti denunciano la Soprintendenza

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La Cittadella made in Medioevo e la pavimentazione di Corso San Giorgio made in China.
Un controllo attento del materiale che dovrebbe arredare la via principale di Teramo, dopo Corso De Michetti e Corso Cerulli.
Questione di storia. 
Teramo è a un bivio.
Non si può sbagliare. 
Ecco la responsabilità dell'Ass. ai Lavori Pubblici, Franco Fracassa. 
Il senso di responsabilità di un nuovo ufficio e di un scrupolo da dover rispettare.
Porfido proveniente dalla Cina che non rispetterebbe alcuni standard del capitolato di gara.
Tutto in attesa della relazione tecnica da parte del dirigente comunale.
La Soprintendenza e il ritrovamento della Città Medievale. 
Il fermo.
Settimane senza risposta.
Un ritardo che ha provocato la giusta e motivata esasperazione dei commercianti, sintetizzata in una denuncia contro la soprintendenza.
In caso di presupposti fondati, gli esercenti firmatari dell'esposto, si presenterebbero come parte civile. 
Danni da quantificare in sede giudiziaria. 
Come si possono bloccare i lavori per meno di un metro di manufatti senza riuscire a prendere una decisione da mesi?
Che cosa ne pensa il Progettista?
Il Responsabile dei Lavori?
L'ex Assessore Di Giovangiacomo?

...scusate il ritardo...
 

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Commenti

Fanno bene se li denunciano, ormai le città sono ostaggio della Soprintendenza : trovano due pietre e disquisiscono per mesi su "cittadelle medioevali" "strade romane" . Poi non si capisce il metodo da qualche parte ,ripeto, trovano due pietre e i lavori si fermano mesi , in altri posti riemergono metri di vecchi muri però i lavori ripartono subito, e chi sono Mandrake per capire subito di cosa si tratta ????
Adesso,sembrerebbe,da quanto letto sui giornali,che la partita del presunto porfido proveniente dalla Cina,e pare con le solite scritte UNI ENI (non inteso come Eni, ente nazionale idrocarburi)invece di UNI EN.........senza laI,ci sarebbe una contestazione in corso per il mancato arrivo di partite con tonalita' diverse ,come richiesto e da progetto dello studio DELL'ARCH. GIUSTINO VALLESE. Bene,vorremmo conoscere quindi l'esito di questi controlli delle contestazioni pare in atto, ed i risultati delle prove di laboratorio sui materiali con la speranza che in queste prove sia anche controllato la presenza o meno di sostanze radioattive e nelle quantità e nel rispetto dei protocolli europei e delle normative europee,completamente diverse da quelle cinesi. Per questo lavoro, i cui TEMPI BIBLICI,sono diventati una caratteristica purtroppo altamente penalizzante per l'intera città' e per i commercianti del Corso San Giorgio e zone limitrofe,con strade interrotte e chiuse ,chiedo a questi vostri amministratori,preciso,dico vostri rivolgendomi solo a chi a suo tempo li ha votati ,QUANDO VERRÀ' ULTIMATO????? AVENDO io 68 anni compiuti,voglio solamente augurarmi,prima di lasciare questa terra,di poter tornare a fare una camminata sotto braccio alla mia amatissima consorte. SPERO. SPERO. SPERO. CARLO
Anche per la costruzione del parcheggio sotterraneo di piazza Dante avvenne qualcosa di simile. Le grandi buche per i rivelamenti archeologici rimasero aperte per settimane e mesi danneggiando le attività commerciali operanti nelle aree limitrofe. La richiesta di risarcimento per i danni economici causati da quei ritardi, è compresa nel corposo contenzioso fra il costruttore-gestore del parcheggio sotterraneo e il comune di Teramo dal quale, da oltre 5 anni, ottiene a titolo risarcitorio proroghe per la gestione del parcheggio del piano a raso e l'esenzione della tassa per l'occupazione del suolo pubblico. La soprintendenza non è tenuta a spiegare i motivi dei ritardi nella valutazione dei reperti e nella comunicazione? Magari le giustificazioni sono serie e importanti. Se, come sembra, le conclusioni saranno pressoché scontate come furono per piazza Dante, i dubbi e le perplessità cresceranno insieme ai danni.... forse da risarcire.
L'importante è avere posto per le bancarelle, nuovi attraversamenti pedonali alla noe' lucidi, nuove rotondine ma soprattutto poter fare l'aperive street! Il resto, a Teramo può accedere di tutto, che tutto è legale!!
Stranissimo ente,la sovrintendenza. Con la sua strana metodologia :a te sì,a te no. A te sì ,a te no perché oggi mi va così,domani non so. Con la scusa di salvaguardare chissà cosa ad alcuni viene negata l' apertura e lo spostamento di una finestra,in altri casi si autorizzano le palafitte in mezzo all'acqua senza problemi. Ma siamo sicuri che servano a qualcosa o siano diventate esclusivamente dei piccoli regni autonomi che esercitano il potere attraverso la burocrazia?
Ma qualcuno si preoccupa i dispiace che il tesoro sotto Teramo sarà nascosto per sempre se tumulato così? ????
Ad Ascoli fecero subito i rilievi fotografarono, e dissero che si poteva ricoprire con cura, e si decise di lasciare aperta una piccola porzione per permettere a turisti e locali di poter vedere cosa era stato ritrovato... Ma li è stato pontificio qui no....
Non leggo di persone, professionisti o sempli appassionati di arte e storia che si indignano perché scoperti, richiusi e/o lalasciati alle intemperie... un bene di tutti... Ma cosa credere di possedere l'immortalità e il dono divino di decidere del presente, futuro e addirittura di poter distruggere il passato? E vi indignare solo di Mussolini. . Lui almeno le scuole, le bonifiche, gli edifici storici li ha costruiti o potenziati.. tutti voi solo distrutto... incapaci altro che tecnici.. sovraintendenza, commercianti, politici, tecnici, indifferenza e interesse personalistico... è la fine se non ci ricredere..
Io penso che un amministrazione comunale seria e competente dovrebbe essere lei stessa a preoccuparsi di fare questo esposto e non noi commercianti, ma ormai , passiamo piu tempo a tentare di risolvere i problemi che questa giunta ci provoca che nelle nostre attività. io personalmente piu che denunciare la sovraintendenza sono piú propenso a denunciare il comune , perchè ritengo loro i primi responsabili di tutto questo macello , sono loro che hanno voluto fare questi lavori senza chiedere un consenso a nessuno nonostante erano al corrente di tutti i problemi che sarebbero emersi, sono sempre loro che nelle varie riunioni ci hanno riempito di promesse non montenute e per non parlare poi di questo ordine di mattonelle sbagliato. INSOMMA NON NE HANNO AZZECCATA UNA, costoro ovunque mettono mano fanno danno, a Teramo era rimasto solo "lo struscio" , sono riusciti a distruggere anche quello.
Ma chi stabilisce se un pezzo di muro medievale sia più importante della viabilita urbana? Già abbiamo degli orrori archeologici in piazza s Anna e alla Madonna delle Grazie, solo semplici perimetri di ciò che fu,trattati alla stregua del Colosseo o dell'arena di Verona! Ma fatemi il piacere! Tutti sapientoni, tutti storici dell'arte! E intanto la città sta morendo. Io sull'area archeologica della Madonna delle Grazie ho imparato da bambina ad andare in bicicletta, oggi i ragazzini devono emigrare per poter giocare fuori casa oppure chiudersi in qualche palestra.poveracci!