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Izs al veleno: Vincenzo Caporale scrive ai suoi dipendenti...

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Una lettera simile a quella inviata ai blog, siti e quotidiani.
Simile ma con molte differenze.
One man show.
Uno contro tutti.
L'ex Direttore dell'Izs, Vincenzo Caporale, rinviato a giudizio per truffa e peculato per i presunti illeciti doppi rimborsi, scrive ai propri dipendenti, raccontando la sua verità corredata da una sentenza del Tar Lazio.
Li conosce quasi tutti.
Uno a uno.
Professionalmente e umanamente. 
Vizi e virtù.
Pavidezze e "audacità".
Sacripanti timidi.
I doppi rimborsi sarebbero leciti.
Un Caporale a ruota libera che potrebbe per stile, aprire e dirigere un blog.
Cita tutti.
Il Rag. Verticelli e quella matassa che sarebbe stata intessuta per colpire Lui e sua moglie, la d.ssa Lelli, dirigente IZS.
Il dott. Dalla Villa" nella veste inconsapevole  " danno collaterale" dell'attacco con un mandante, secondo Caporale, facilmente individuabile e segnalato alla Procura della Repubblica.
Si passa al dott. Mosca, che non avrebbe avuto i titoli e i requisiti per essere nominato o auto nominato, presidente del Collegio Sindacale dell'Istituto.

Caporale si interroga sul rinvio a giudizio.
Racconta dell'operato legittimo degli agenti della Guardia di Finanza, guidati dalla lettera di Mosca,
Sottointende al rapporto di parentela tra un militare della Finanza e un'impiegata dell'Izs.
Cit " cognato di una dipendente dell'Istituto" al quale, ai quali finanzieri, dichiara Caporale, i funzionari amministrativi avrebbero fornito un'incredibile mole di informazioni anche, manipolate, e, la maggior parte delle quali  non erano collegate.
Caporale s'interroga sul silenzio passato di questi funzionari.
Sottolinea il nome di Luca Di Tommaso che dalle carte processuali, certifica con tanto di parere, il fatto che non sarebbe potuto andare in missione a Parigi.
Peccato, ribatte Caporale, che mai nessuno e sicuramente non il solerte Di Tommaso, aveva in precedenza  mai obbiettato sul fatto che, chi era invitato alle riunioni dell'OIE percepisse i per diem erogati dall'Oie, oltre al trattamento di missione. 

Sui doppi rimborsi Caporale cita il Tar del Lazio, il parere del dott. Zippilli e rimane interdetto di come sia la signora pm e il signor gup non abbiano tenuto conto nel rinvio a giudizio, quanto di sentenza la Magistratura Amministrativa abbia sentenziato, che percepire i per diem da Organizzazioni Internazionali è assolutamente legale e dovuto.
Cita a piene righe il Direttore Sanitario il dott. Savini che avrebbe firmato il mandato all'avv. Di Sabatino per la costituzione di parte civile per 50 mila euro da parte dell'Istituto.
Danno di immagine.
Caporale è un fiume in piena.
Savini sarebbe stato nominato direttore in maniera illegittima e avrebbe anche lui, percepito i doppi rimborsi.

Il finale è da Teatro.
" Sarebbe davvero interessante, infine, pensare quali risultati si otterrebbero, se si facesse un bilancio del dare e dell'avere per quanto riguarda l'immagine nazionale e internazionale dell'Istituto fra me e chi oggi mi chiede i danni d'immagine.
Chissà che non ci sarà qualcuno che pagherà il danno alla mia immagine?".

...e non finsce qui...



 

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Commenti

Lo Statalismo burocrate autocefalo che si divora.... Ogni giorno ci sono prove dello schifo prodotto? Perché devo pagare imposte e tasse? Per vedere i doppi rimborsi dei feudatari
Fuori Caporale e dentro la politica ... così finirà quella perla immensa che si chiama IZS !!! Purtroppo quello che è riuscito a creare lui lo distruggeranno altri, le sue capacità erano e saranno indiscutibili, nel bene e nel male. Number one !!!