i Due Punti

Una piccola associazione di volontariato... giovane... nella fase più difficile della propria vita, tutta in salita quella dei primi anni, quelli del consolidamento...

Un giorno si decide il grande passo, per chi si occupa di Primo Soccorso ed è agli inizi: comprare finalmente una nuova ambulanza! Un passo impegnativo, anche rischioso, viste le incertezze nella convenzione con la Asl. Una decisione fondabile quindi e soprattutto sulla buona volontà del gruppo dei volontari! Il sistema é collaudato, ma impegnativo... ci vogliono persone che si diano da fare con costanza, che facciano turni, che siano disponibili quando qualcuno chiede un trasporto sanitario urgente, una dimissione, un'assistenza... altrimenti le rate dell'ambulanza non si pagano da sole ... E la vecchia ambulanza?! Ovviamente va venduta, o permutata... per ricavarne il più possibile, a meno che... non ci sia in gioco un progetto mosso dal cuore! Sentire raccontare di bisogni lontani, di bambini affamati, di freddo intenso in una terra poverissima, di una sanità assicurata a chi può pagarsela... tocca il cuore... E così, unanimi, i cuori della presidente, del direttivo della Croce Gialla, di tutti i Volontari... decidono di donarla a chi sta peggio, molto peggio! Dopo lunghe periperzie burocratiche e valutazione sul possibile uso da parte degli amici sul posto, la vecchia ambulanza arrivata mesi fa a Soroca, nella Moldavia del nord (in un ospedaletto che ricorda i nostri di 60 anni fa...) si riesce ad immatricolarla ed attivarla, finalmente! A sorpresa, mentre ci davamo da fare in questi giorni con i bimbi in Moldavia, il mio amico Emanuel mi dice: 'É successo un miracolo... dopo l'ennesimo tentativo di produrre documenti assurdi... la situazione si è sbloccata: l'ambulanza donata dalla Croce Gialla é stata finalmente immatricolata e potranno usarla! Domani ci andiamo!'. Volevo dirlo subito ad Alessia... ma poi ho pensato di tacere e far loro questo piccolo 'regalo', con l'aiuto del mio amico Falco ... Ci ha accolti il Direttore Sanitario... mi sembrava di entrare in un ospedale italiano degli anni '50, o prima ancora... Cordialità, un discorso ufficiale di ringraziamento... ed ho scoperto che la 'vecchia 01' sarà, per una popolazione di un'area di circa duecentomila persone, la migliore ambulanza! Incredibile, anzi no... credibilissimo, dopo che visto la loro ambulanza... una vecchia UAZ russa! Il Direttore ci ha detto che l'hanno preparata e la useranno per trasporti lunghi e per i pazienti più critici! Poi, dopo aver fatto un giro per l'ospedale, nella fatiscenza strutturale che mi ha costantemente tenuto nel ricordo della sanità italiana di molti decenni indietro (il cronicario, i vari reparti)... eccoci davanti alla gloriosa 01, il Ducato ambulanza donata dalla Croce Gialla Vomano! Difficile descrivere: lustrata per bene... rifatta la tappezzeria del sedile dell'autista. Quello del passeggero, come si faceva un tempo, lo stavano foderando, cucendovi sopra a mano (!) una stoffa resistente nelle zone soggette a maggiore usura! Foto di rito e, dopo averci donato un piccolo testo che traccia la storia del loro ospedale, di oltre 140 anni, ci hanno portato a fare un piccolo giro turistico in Soroca. Infine, offrendoci un semplice pasto tipico della Moldavia, ci siamo congedati! Ho dovuto ricordare a me stesso che non conta la grandezza del dono, ma che sia fatto davvero col cuore... non con i pensieri del 'ragioniere' ...
La Moldavia, l'ospedale di Soroca e la popolazione delle sue campagne, i suoi poveri, con la sua sanità davvero ai minimi termini, RINGRAZIANO! Grazie Croce Gialla Vomano, per aver voluto ascoltare una invocazione di aiuto, per aver pensato col cuore e reagito scegliendo di donare, anziché pensare innanzitutto alla 'tasca' e ai conti che devono quadrare ... Grazie! (SD)