Scrive Claudio Martelli, ex Ministro e direttore de L'Avanti "
L’ufficio di presidenza del Senato ha tolto il vitalizio a Ottaviano Del Turco, sindacalista socialista, già segretario aggiunto della CGIL e poi parlamentare del PD e presidente della Regione Abruzzo condannato senza prove dopo mesi di carcere preventivo.
Del Turco, malato di tumore e affetto da Alzheimer e Parkinson da più di un anno, è segregato in casa in stato di incoscienza.
Essere puniti retroattivamente per reati che non esistevano al momento della presunta commissione dei fatti è già un’oscenità giuridica contro la Costituzione.
Infierire su un uomo già perseguitato da una condanna ingiusta, cui resta solo un fil di vita, è una barbarie immorale, incivile e disumana.
Mentre invochiamo un atto di clemenza dal Presidente della Repubblica chiariremo chi - oltre i soliti noti giustizialisti 5 Stelle, leghisti e Coltelli d’Italia - si è reso responsabile di questa infamia".
Noi abbiamo intervistato l'ex presidente della Regione Abruzzo diverse volte in quegli anni di processo e per la condanna definita a 3 anni e 9 mesi per induzione indebita.
I fatti corruttivi?
Leggete https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/10/11/sanitopoli-abruzzo-del-turco-condannato-in-via-definitiva-a-3-anni-e-11-mesi/4685090/ e poi l'atto di revoca del vitalizio a una persona all'ultimo istante di vita.
La PIetas?
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