Il mio è un commiato.
Non sapevo quale requiem scegliere per omaggiare la Dalfonsiana o scusate, la vicina di fratelli d'Italia o scusate, l'ex direttore sanitario dell'asl di Teramo, Maria Mattucci.
Avrei voluto trovare un colpo di acrobazia, un'iperbole letteraria, un gioco di parole e invece sono stato facilmente superato dalla realtà.
Sotto all'intervento di Sandro Mariani, riportato dall'ansa Abruzzo, sulla necessità di "disciplinare la validità dei tamponi privati "mettendone a sistema la refertazione" e far fronte, così, al caos che regna nelle scuole dove un'applicazione non omogenea dei protocolli mette a rischio alunni, docenti e famiglie"...il commento di Maria MAttucci, sempre ex direttore sanitario dell'asl di Teramo è caustico, pleonastico, pletorico, ridondante, "PUrtroppo Verissimo".
Leggere una critica dell'ex direttore sanitario dell'asl di Teramo, espressione della sanità regionale alla sanità regionale, mi ha convinto che non solo la vita supera la fantasia ma anche Maria Mattucci, ex direttore sanitario dell'asl di Teramo.
Ps: Ovviamente e coerentemente di avverbio, il verbo e commento della d.ssa Mattucci è stato cancellato. Troppo tardi...
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