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Regione Abruzzo. L'ossimoro. Ordinanza numero 70. Si legge " preferibilmente obbligatoria". Che significa?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

L'ossimoro in Letteratura?
 

  • vergine madre (Dante)
  • dotta ignoranza (Cusano)
  • felice colpa (felix culpa, Sant'Ambrogio, a proposito del peccato originale)
  • viva morte (Petrarca)
  • dilettoso male (Petrarca)
  • provvida sventura (Manzoni)
  • festina lente (Svetonio)
  • dolcezza inquieta (Montale).

    E poi ancora, ghiaccio bollente, guerra civile,  lucida follia; tacito tumulto (G. Pascoli); convergenze parallele (A. Moro); insensato senso (G. Manganelli).
    E poi l'allegato all'ordinanza numero 70 firmata dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

    " 3. L’accoglienza presso gli stabilimenti balneari o le spiagge attrezzate.
    Per favorire un accesso contingentato la prenotazione, anche per fasce orarie, preferibilmente
    obbligatoria,
    può essere uno strumento organizzativo utile anche al fine della sostenibilità e della
    prevenzione di assembramenti, favorendo altresì un’agevole registrazione degli utenti, anche allo
    scopo di rintracciare retrospettivamente eventuali contatti a seguito di contagi.


    Che dire?
    Immaginate i controlli.
    Lei ha prenotato preferibilmente?
    No.
    Va bene, grazie lo stesso.
    Non è retorica ma un'altra forma di follia amministrativa. 
    Da consumare preferibilmente prima della scadenza. 


     

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Commenti

La nostra magnifica e stupenda lingua italiana,continuamente STUPRATA dai burocrati e dai politici.

ORDINANZA........poco, poco !
Scritta sulla sabbia emessa dall'ecumenico Governatore, dai contenuti multipi.
Che dire poi della distanza, tra gli ombrelloni ( m.3,50 ), Lilliput stile ?
Com'è triste Venezia
Aznavour

E' lo stile "Peppino De Filippo" che con il suo "ho detto tutto" nell'esilarante film in coppia con Toto', non diceva mai niente ma faceva intendere altro. E' la tecnica del pesce in barile, di chi ha il timore di assumersi le responsabilità e che con l'aggiunta di un termine, un aggettivo, un avverbio nell'ambito di una legge o di un decreto, riesce a disivincolarsi da eventuali guai conseguenti l'applicazione del dispositivo.

La disposizione citata si rivolge ai titolari dello stabilimento balneare e consiglia loro di rendere obbligatoria per i propri avventori la prenotazione onde prevenire piu facilmente possibili assembramenti.

Siamo all'assurdo: ora non si fanno più leggi, si scrivono consigli!!!

Bravo riomar.
Spiega loro la lingua italiana e gli ossimori?