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Asili Nido: La Giunta D'Alberto supera l'esame da privatista...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il ricordo.
IL consigliere di maggioranza Mauro Di Dalmazio che difende la dicotomia dell'Ass. Andrea Core la cui essenza di sinistra ha stretto la mano al privato e l'essere di destra del consigliere Franco Fracassa che si è ritrovato a recitare la parte dell'uomo di sinistra che difendeva il pubblico.
Bipolarismo puro.
L'opposizione di sinistra che diventa al comando, un vetero democristiano.
Questa è stata la parte politica del consiglio comunale, il resto è stato di mancia al puro e semplice cabaret.
Gli asili nido?
Sono stati scomodati e richiamati in maniera anarchica Anna Ferrante, Piaget e la MOntessori.
Vite per l'infanzia, vere vite per l'infanzia.
La vera ( piccola fede) verità?
Una legge matematica. Se il comune di Teramo spende cento euro per il servizio pubblico con quei cento euro la cooperativa deve prevedere un guadagno, quindi il servizio sarà sicuramente minore.
La migliore offerta.
Il promesso controllo del pubblico sul privato?
Non fateci ricordare il servizio di scuolabus dell'ottimo Fratarcangeli; non fateci ricordare gli attuali controlli del pubblico sui lavori di ripristino dell'Open Fiber; non fateci ricordare che si privatizza, esternalizza per mancanza di personale, chi controllerebbe?;  non fateci ricordare che l'unico modello Reggio Emilia richiama una vera e propria Istituzione https://www.reggiochildren.it/?fbclid=IwAR1vXHuQ7rD-0Wo1w9omeS7iOGw55GgKwU-I7zb5OEj8dspkRZw36_AHNpc; non fateci ricordare all'ass. Core che ha sempre votato le delibere presentate dall'ex ass. e vice sindaco Maria Cristina Marroni; non fateci ricordare che si riparte ancora una volta con il sistema vecchio e non fateci ricordare, vi prego, una delle pagine più basse, involute, del nuovo Modello Teramo.
Quello vecchio. Roba da bambini senza asili nido. 
Povero Pascoli in terra di pascoli. 



 

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Commenti

Una cooperativa NON necessariamente deve prevedere un guadagno.
Anzi, di base, non dovrebbe neanche avere utili.
Dipende dal tipo di cooperativa che si sceglie.
Poi, se le motivazioni ed i fini sono altri e di esempi in Italia ne vediamo a iosa....
... come dici, Giancarlo?
Fate vobis....
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Società_cooperativa

Basterebbe farlo GRA-TIS come da modello leonino.... evviva la città lenonina.