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Teramo: La Villa Comunale va chiusa e riaperta solo con le telecamere...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Esiste il rispetto per gli animali?
Esiste il rispetto per le piante?
Esiste il rispetto il decoro urbano?
Esiste il rispetto per una Città Capoluogo che dopo due anni e mezzo di Amministrazione, ( il sindaco BRucchi non è riuscito in 9 anni) non è stata capace di installare e proteggere la Villa Comunale di Teramo con due e ripeto, due telecamere funzionanti.
Perchè bisogna dare l'idea di uno Stato sconfitto dalla delinquenza becera e idiota?
Chiudiamo la Villa Comuanle di Teramo. Mettiamo in sicurezza il patrimonio della fauna e della flora e ripariamo, quando,  ci saranno i giochi per i bambini diversamente abili ( ancora valida l'offerta di acquistarli e donarli al comune di Teramo) quando dalla Nasa arriveranno finalmente le telecamere che saranno sistemate dai servizi segreti, visto i tempi. 
 

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Commenti

Bravo hai ragione da vendere Ga

ma un buon custode dei bei tempi andati, col suo chioschetto di monitoramento? Alla fine sarebbe piu ecomico di tante telecamere , istallazione, manutenzione e...vandalismo. Per non parlare dei tanti video di flagranti vandalismi seguiti da zero attivitá investigative ,zero denunce,zero. A Roma controllano i monumenti le persone insieme con le videocamere.A Teramo i nuovi barbari del selfie adorano essere ripresi mentre sfasciano.Sigh!

Gentile Giancarlo, hai scritto bene: RISPETTO.
Tutti lo pretendono ma non lo praticano.
Vale per il proprio, che sia piede, figlio, cane, giardino, lavoro. Non per tutto ciò che riguarda gli altri. Tutti.
Ci ritroviamo così a sperare che 3, 10, 100 telecamere possano salvaguardare il bene comune... che possono invece al massimo immortalare gli autori di tutte le deprecabili azioni a danni fatti!
Ogni giorno ce ne narri almeno una.
Siano essi la Villa, un giardinetto pubblico, un vicolo, il capolinea dei bus, il Santuario di San Gabriele e tanti altri luoghi. Zero rispetto. Uno scempio. Specchio di chi li compie, non solo giovani non solo maschi, non solo poveri non solo stranieri. Solo cresciuti male, senza un NO, senza fallimenti o delusioni, senza rispetto di se stessi e del mondo in cui vivono.
Ogni giorno da quando mi sveglio a quando mi addormento, sono fiera di esercitare ed educare nella mia famiglia alla gentilezza e al rispetto.