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Arrivano i fondi per una parte delle discariche abruzzesi. C'è La Torre...

di Giancarlo Falconi
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C'E' ANCHE LA DISCARICA "LA TORRE" TRA LE PRIME 6 DISCARICHE FINANZIATE CON 9 MILIONI DI EURO. OBIETTIVO: L'URGENTE RIPRISTINO AMBIENTALE DEI SITI. MA SONO 700, IN TUTTO, I SITI ABRUZZESI A RISCHIO E SERVONO 150 MILIONI DI EURO

Servono 150 milioni di euro per mettere le mani, ridurre il rischio potenziale e bonificare i 700 siti con forti criticità ambientali presenti in Abruzzo. Stiamo parlando dei rischi connessi al territorio e che derivano dalle condizioni di svariate discariche. Su tutte l'ormai ex discarica La Torre rientrata, di diritto, tra le 6 discariche abruzzesi destinatarie di ben 9 milioni di euro. Si tratta di fondi destinati al ripristino ambientale. In Regione, nelle scorse ore, sono state firmate le relative convenzioni con i Comuni destinatari dei questi fondi e che, entro il 2021, dovranno aver presentato i progetti esecutivi ed appaltato i lavori sui siti. La Torre rientra tra le vecchie discariche costruite con il metodo del “crea una buca e riempila di rifiuti”. FRANCO GERARDINI – Dir. Settore Rifiuti Regione Abruzzo

Gli enti interessati dai fondi del Masterplan Abruzzo-Patto per il Sud sono il Consorzio del Chietino di Fara Filiorum Petri (ex discarica di Colle San Donato) e i Comuni di Fossacesia, Guardiagrele, Teramo, Spoltore e Vacri

PAOLA PELUSO

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