Salta al contenuto principale

Politica: Teramo è gemellata con il Sert...

di Giancarlo Falconi
4 minuti

La droga e l'Abruzzo bene, L'Aquila bene, la Teramo bene.
Stanno tutti bene, grazie. 
Si tira...avanti.
L'indagine è del Procuratore David Mancini della Procura antimafia de L'Aquila, il gip che ha firmato le ordinanze di custodia cautelare è Romano Gargarella, realtà investigativa  condotta e portata a termine dal capo della squadra Mobile di Teramo, Gennaro Capasso.
Sette arresti ( eseguiti dalla Mobile di Teramo coadiuvata dai militari della Guardia di Finanza) e un latitante componenti di un'associazione di albanesi e italiani per la gestione della droga.
Droga che arrivava da Bari e da Milano con un mercato in continua evoluzione.
Pochi anni fa era la zona di Secondigliano-Napoli a comandare gli ordini della polvere bianca.
Albanesi e teramani e altra piccola manodopera.
Forse questa vicenda potrebbe aprire altri scenari nella nostra Teramo con il piccolo spaccio condotto da altri "nuovi" stranieri sempre eterodiretti da teramani e albanesi caporali. 
Che fine ha fatto l'inchiesta dei Carabinieri di Teramo sullo spaccio nelle zone centrali del capoluogo?
Che cosa hanno provocato gli interventi del consigliere Fracassa sull'allarme droga ai minorenni?
Undici anni, Dodici anni, tredici anni, consumatori o acquirenti?
Ne parliamo?
La lente d'ingrandimento si è posata sul politico e sull'avvocato come consumatori frequenti e testimoni di una realtà sempre più dipendente.
L'uomo tende al vizio e la nostra disanima non è una retorica morale ma una questione morale.
Non c'interessano i professionisti o forse si...quando si parla di medici e altri figure professionali che sono sinonimo di concentrazione, salubrità, attenzione, equilibrio...la nostra vita nelle loro mani.
Un droga test obbligatorio e a campione per chi lavora con il pubblico e per il pubblico.
Tutti.
Nessuno escluso.
Droga test, alcol test e per tutte le altre dipendenze che diventano sinonimo di vero e proprio disfacimento. 

Avevamo provato nel 2012 ad avvisare la perbenista società aprutina.
Ma nulla. 
Testa sotto la sabbia anzi nella polvere.
www.iduepunti.it/cronaca/4_ottobre_2012/test-la-cocaina-ai-politici-teramani

Scrive Saviano sulla cocaina nel suo ultimo romanzo Zerozerozero""

La coca la sta usando chi è seduto accanto a te ora in treno e l’ha presa per svegliarsi stamattina o l’autista al volante dell’autobus che ti porta a casa… Fa uso di coca chi ti è più vicino. Se non è tuo padre o tua madre, se non è tuo fratello, allora è tuo figlio. Se non è tuo figlio, è il tuo capoufficio… Se non è lui, è l’infermiera che sta cambiando il catetere di tuo nonno e la coca le fa sembrare tutto più leggero, persino le notti. Se non è lei, è l’imbianchino che sta ritinteggiando la stanza della tua ragazza, che ha iniziato per curiosità e poi si è trovato a fare debiti. Chi la usa è lì con te. La usa il portiere del tuo palazzo, ma se non la usa lui allora la sta usando la professoressa che dà ripetizioni ai tuoi figli… Il sindaco da cui sei andato a cena. Il costruttore della casa in cui vivi, lo scrittore che leggi prima di dormire… Ma se, pensandoci bene, ritieni che nessuna di queste persone possa tirare cocaina, o sei incapace di vedere o stai mentendo. Oppure, semplicemente, la persona che ne fa uso… (sei tu).

Il politico o amministratore che ordina per telefono " uno o due bicchieri" del solito, si rende ricattabile dalla malavita.
Non è libero.
Il Politico o amministratore che parla al telefono "delle stesse modalità di pagamento" può lasciare intendere anche la cosa pubblica, anche i favori dei suoi uffici, anche un modus operandi di piccole mani che ne lavano altre e di tante concessioni.
Appalti?
Informazioni?
La droga costa e il vizio ha un solo padrone, il vizio stesso che si ripete all'infinito.
Fagocita valori e il rispetto civile. 
Il politico o amministratore teramano si deve dimettere.
Ora.
Il politico o amministratore si deve dimettere e deve essere aiutato da tutti noi.
Gli esempi, i buoni esempi, sono il principio fondamentale della buona politica.
Gli esempi partono dalla solidarietà e dall'ascolto.
Non dal giudizio e dalla condanna. 

 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

buongiorno a tutti....ma come mai non mettono i nomi?
Se si potesse applicare il pensiero Lombrosiano (L'aspetto fisico e le caratteristiche anatomiche di un individuo determinano il comportamento dello stesso) avrei difficoltà ad individuare il politico teramano "dopato". Ahahahahahahahah
I nomi ,per favore !!!!!!!!
Ma se durante le elezioni comunali un candidato si faceva di tranquillanti a manetta.... Talmente tanti da nn rendersi capace di intendere e di volere....
ma chi è l'imprenditore edile ... mai sentito a teramo http://news-town.it/cronaca/8339-droga,-7-arresti-in-abruzzo-latitante-…
Con rispetto per i drammi altrui io sono sempre per la pubblicazione dei nomi soprattutto delle persone che rivestono cariche pubbliche. Se la carica pubblica viene usata per nascondere una grave problematica personale (che può avere ripercussioni sul bene e/o benessere collettivo) non è rispettoso nei confronti dell'elettore/cittadino che vuole e deve pretendere da un politico che le decisioni che incidono sulla collettività debbano provenire da persone tranquille ed equilibrate. Non ritengo psicologicamente equilibrate e tranquille soggetti che fanno uso di droghe. Questo non vuol dire emarginare. L'aiuto non si nega mai a patto che non si nascondino ed accettano di essere aiutati. Altrimenti facciamo il loro gioco aumentandone il distacco dalla realtá con la scusa della privacy che in questi casi dovrebbe essere accantonata.
Buongiorno vorrei soltanto capire perchè se viene arrestato un ragazzo o una "persona qualunque" su giornali internet e mezzi di informazione vengono puntualmente messi nome e cognome o le iniziali, invece quando si parla di classi sociali di un certo tipo questo non accade. Mi chiedo Perchè? I nomi dei politici e similari non solo dovrebbero essere pubblicati, poichè persone che hanno scelto di avere una carica importante, ma ancora di più perchè devono avere il coraggio di assumersi le responsabilità di fronte alla cittadinanza che ha deciso di elargirgli in proprio voto. Comunque tornando al discorso DROGA e soprattuo una determiinata droga, ossia la COCAINA, non si potrà mai nascondere che da sempre, la storia ce l insegna, sia stata una sostanza usata principalmente in certi ambienti sociali. Nel teramano l utilizzo è smodato si va dall' avvocato dal commerciante dal politico dal gioielliere dal barista e chi ne ha più ne metta, diciamo che è un must della teramanità. Quando lessi il libro di Saviano citato sopra, purtroppo, non mi meravigliai più di tanto poichè quello che c'era scritto era per me palese e normale riportandolo nella realtà della nostra città. So che potrebbe essere una PROVOCAZIONE grande ma visto che qualche tempo fà ci fu anche in parlamento una cosa simile perchè non attuarla anche a Teramo? Di che parlo? DI UN CONTROLLO VOLONTARIO DEI NOSTRI POLITICANTI E POLITICI IN MODO TALE DA GARANTIRE CHE COLORO CHE SONO NEI POSTI NEVRALGICI DELLA NOSTRA CITTA', NON SIANO RICATTABILI E ABBIANO LA FACCIA E LA CORRETTEZZA DI SMENTIRE CIO' CHE NUOVAMENTE AFFERMO, OSSIA CHE LA COCAINA NEL TERAMANO E' UN FENOMENO DI LARGA SE NN LARGHISSIMA PORTATA ED UTILIZZATA "QUASI" DA TUTTI I MEMBRI DI DETERMINATI AMBIENTI. ANCHE IN TRIBUNALE FIDATEVI FATE UN CONTROLLO A CAMPIONE AGLI AVVOCATI E SIMILARI E VEDRETE CHE QUELLO CHE DICO NON E' SOLO FRUTTO DI UN PENSIERO MALSANO MA SOLO PURA VERITA'.
In Italia il problema droghe non sarà affrontato in tempi medi o brevi, perchè il potere criminale che possiede il monopolio dello spaccio ricavando ogni anno profitti miliardari esentasse, condiziona la politica al punto da impedire anche di legiferare per la riduzione del danno sperimentata nei paesi civili e auspicata, fra i tanti, dallo stesso Saviano. Va anche ricordato che per la droga di stato che miete più vittime di tutte le altre, cioè l'alcol, è permesso diffondere costosi spot pubblicitari che ne incentivano il consumo. Anonimo delle 8:08, la sua domanda ovviamente è volutamente retorica. Se al posto della teramo "bene" ci fosse stata una retata nella Teramo degli ultimi, forse oltre ai nomi sarebbero comparse anche le foto.
A che servono i nomi ...tanto si sa ....sono 4 pellegrini votati da noi cafoni teramani.
Effettivamente chi con la droga ha a che fare perché l’assume, o perché la vende, o perché fa entrambe le cose, un ruolo in ambito politico non lo può e non lo deve avere. Non è un pregiudizio né una rivendicazione generica del concetto di “moralità”, bensì il logico, naturale seguente dato di fatto: il rispetto totale della legalità sia durante l’esercizio di una carica pubblica (o di un incarico pubblico), sia nel contesto della propria vita privata, è una delle caratteristiche – probabilmente la più importante – che deve avere chiunque a vario titolo rappresenti istituzionalmente la comunità. E’ un ipocrita chi afferma che un soggetto che fa uso esclusivamente personale di sostanze stupefacenti, siccome in fondo non infrange direttamente la Legge non è detto che debba essere per forza un cattivo politico. Non prendiamoci in giro, dai... Se è vero che “pippare” non è reato, è altrettanto vero che l’acquisto di cocaina (o di qualsivoglia altra merda del genere) da parte di un politico equivale al suo sostentamento dell’attività criminale degli spacciatori, ergo di fatto al suo favorire l’illegalità. A ciò si aggiunga che è impossibile pensare che un politico possa fregarsene qualcosa del benessere dei cittadini, se drogandosi attesta inequivocabilmente di non essere capace nemmeno di salvaguardare sé stesso ed i suoi cari. Detto questo vorrei adesso porre l’attenzione su un altro aspetto, comunque strettamente connesso a quanto ho sopra detto. Che senso ha la divulgazione di questa storia che vede coinvolti “un politico ed un avvocato di Teramo”, senza far sapere chi sono? Massimo rispetto per le Autorità, ma io non sono d’accordo sul riferire pubblicamente gli esiti di certe operazioni omettendo di dire nei confronti di chi sono state svolte le indagini. E' un diritto di noi tutti saperlo, perlomeno per quanto riguarda il politico. E se per adesso di tal diritto non possiamo usufruirne in quanto siffatta riservatezza è imposta in questa fase processuale, io credo, allora, che convocare i giornalisti per sottolineare unicamente il pur ottimo lavoro eseguito dagli investigatori, non solo è stato inutile (d’altronde nessuno mette in dubbio e mai metterà in dubbio la competenza della Squadra Mobile e degli Organi inquirenti, nonché l’efficacia del loro apprezzabilissimo ed insostituibile lavoro) ma forse è stato persino controproducente. In una città come Teramo, senza “forse”. E’ innegabile, infatti, che la conseguenza della conferenza stampa che si è tenuta “monca” dei nomi e dei cognomi degli arrestati, se da un lato è inutile per i motivi che ho evidenziato, dall'altro lato è ragionevolmente deleteria visto che contribuisce e contribuirà pericolosamente ad alimentare un chiacchiericcio da bar che una vicenda così grave non merita. Dico “pericolosamente” perché il toto-politico (ma anche il toto-avvocato) – “gioco” squallidissimo, tuttavia gradito a tanti teramani non solo in questo caso ma ogni volta che si verificano simili circostanze – al quale si assiste da 24 ore a questa parte ed al quale certamente si continuerà ad assistere per parecchi giorni, altro non serve ed altro non servirà se non a pregiudicare l’onorabilità e la professionalità di inconsapevoli destinatari di gratuite illazioni del tutto estranei alla vicenda. Le immense sciocchezze che si sentono in giro sulla recente disavventura che vede protagonisti il Teramo calcio, Campitelli e Di Giuseppe, sono la conferma che quando non è possibile esporre le vicissitudini giudiziarie altrui nei minimi dettagli, un minimo di discrezione sarebbe quantomeno opportuna.
Ah… ecco… Solo ora leggo i commenti allusivi di qualcuno, che confermano tutto quanto ho detto nel mio precedente intervento circa lo squallore che caratterizza tanti miei concittadini. Commenti ancor più subdoli, visto che sono caratterizzati da biechi sottintendimenti presenti soltanto nella capoccia di chi detti commenti li scrive. Vero “Lupulus” delle 8.08, “Droga….” delle 9.09 e Agostino delle 15.03? Mamma mia ragazzi, eppure non ci vuole molto a capire quanto male fate a Teramo comportandovi così.
@ Santacruz Non ho interesse nel sapere chi è. Il problema è solo del politico nei confronti dei suoi colleghi e spero che il politico stesso non sfrutti il "gioco" squallidissimo del toto-politico per alimentare luci ed ombre sui suoi colleghi per concludere che i giornalisti non dovevano informare la gente perché Teramo e i Teramani sono squallidi. Santacruz le chiedo scusa se il mio commento è squallido ma io non voglio sapere nulla del politico perché questa è una vicenda miserabile. Viva i politici orgogliosi della verità e rispettosi della famiglia (intesa soprattutto come classe politica)
Verra' un giorno in cui tutto questo finira'. La droga, la corruzione, il fatto di schiavizzzare le persone tramite il lavoro,i debiti, il denaro, il gioco. Io non so che darei perche' questo avvenisse subito. Io sarei favorevolissimo alla tortura per tutti quei bastardi maledetti che spaccianola droga,per chi li protegge e per chi li difende. Io mi sono stufato di tutta questa corruzione, di tutta questa mafia, di questa politica. Tanto prima o poi vincerò io.
Tutto cio' e' ripugnante ed esprime profondo disprezzo per il politicante di turno.
Gentile Lupulus, leggendo il primo intervento che ha postato era oggettivamente difficile intuire quanto successivamente (mi) ha poi specificato. A dir la verità, sempre oggettivamente parlando, dal suo iniziale commento 27 giugno, ore 8.08, ciò che naturalmente si evince – perlomeno ciò che naturalmente evinco io – è proprio quella propensione di numerosi teramani a generalizzare di cui ho parlato. Propensione, lo ribadisco, che ingiustamente penalizza troppa gente che in realtà non ha fatto nulla di male, anche quando le allusioni sono caratterizzate da sarcastici riferimenti tipo il suo alle teorie lombrosiane (fortunatamente smentite da più recenti, coerenti studi criminologici, altrimenti gente come Fassina, La Russa, Chiamparino e Gasparri oggi sarebbero considerati degli avanzi di galera). Ad ogni modo se lei dice che la sua intenzione non era quella di generalizzare, non ho motivo di non crederle e pertanto mi scuso per aver definito “squallido” il punto di vista che in prima battuta ha esternato. Di contro, non mi scuso affatto né con chi generalizza in maniera tanto meschina quanto goffa al punto da confonde l’assunzione di tranquillanti con il “pippare” cocaina (il primo è un mezzo per curarsi da patologie varie, il secondo è un vomitevole vizio), né con chi sostiene l’inutilità di sapere i nomi dei protagonisti di questa misera vicenda perché tanto sono ben noti. Oltretutto (questa è davvero bella) talmente noti secondo lui, da inventarsi che mò i politici coinvolti ne sono 4 e non uno soltanto come dicono le cronache. A conferma che si tratta di una pura, semplice ed anche un po’ deliberatamente sadica smitragliata di merda “tanto per”. Se non è bieca, gratuita, pettegola generalizzazione questa…
Comunque tra tutti i commenti più o meno interessanti, spicca tuttora un vecchio post (2012) di tale FnckOFF che testualmente recitava: - L'altra volta incontrai un politico e gli chiesi: "Allò? Coma và?... mi rispose: Ving' Tirenn !!!" L'ho capita solo adesso.- Non sappiamo se fosse riferita allo stesso politico-cliente ma comunque è una battuta che sdrammatizza con una bella risata una triste vicenda. Bravo FnckOFF.