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Teramo: Io, mio figlio e il Pronto Soccorso

3 minuti

Domenica 21 Giugno 2015 ore 13:00 circa,  su consiglio telefonico da parte del nostro pediatra, arriviamo presso il PS di Teramo con nostro figlio di 11 mesi con febbre alta, che persiste da circa 4 giorni dopo l’effettuazione di un richiamo vaccinale, e un “rush” su tutto il corpo.
Veniamo trasferiti immediatamente al reparto di pediatria dove, il medico di turno, procede ad una visita accurata e dispone un prelievo sanguigno per un emocromo.

 Ore 13:30 circa, mi viene chiesto dal reparto di portare le provette e il foglio del medico, chiuse in una busta trasparente, presso il PS per il successivo passaggio al laboratorio analisi, e ci comunica l’attesa di circa due ore. Io tra me e me penso: “Domenica pomeriggio …. Bambino di 11 mesi …. Dobbiamo aspettare due ore per un semplice emocromo? Mah …”

Ore 16:00 circa, incrocio il medico nella sala d’attesa del reparto e chiedo cortesemente a che punto sono i referti delle analisi e dopo un consulto con il PS mi comunica che il laboratorio analisi ancora non le consegna.

Ore 17:30 circa, entro in reparto e chiedo di avere spiegazioni sul fatto che le analisi non sono ancora state redatte dal laboratorio analisi. Lo stesso medico si reca presso il Pronto Soccorso e al suo arrivo veniamo convocati nella stanza visite dicendoci che dovevamo rifare il prelievo a nostro figlio in quanto non si riuscivano a trovare le provette e che c’erano stati dei contrattempi tra il Pronto Soccorso ed il laboratorio analisi. Subito scendo al PS chiedendo spiegazioni e mi viene detto che il laboratorio analisi ancora non riconsegnava i referti e chiedo vivamente di contattarli per vedere cosa fosse successo. La mia richiesta non viene ascoltata.

Ore 18:00 circa, dal mio telefonino contatto il centralino dell’ospedale e chiedo che mi venga passato il laboratorio analisi. Appena in contatto chiedo gentilmente, spiegando tutta la situazione, cosa fosse successo alle provette di mio figlio e quale fosse stato il problema. La risposta: “Noi qui al laboratorio non abbiamo avuto nessun tipo di problema!!!” e mi riaggancia il telefono. Risalgo in reparto e chiedo al medico di contattare il laboratorio analisi e di chiedere spiegazioni. Si sentono telefonicamente e dopo un colloquio di circa 5/10 minuti mi conferma che il sangue era in macchina per l’analisi.

Ore 18:30 circa, finalmente dal Pc del reparto stampiamo le analisi. Ma c’è ancora un altro problema, devo riscendere al PS a riprendere il foglio della diagnosi medica del reparto. Viene rivisitato dal medico del reparto e viene deciso un ricovero in osservazione.

Ore 19:30 circa, veniamo accompagnati in stanza per la sistemazione.

Abbiamo passato 6 ore in ospedale per una visita e un emocromo …. E’ veramente questa la sanità???Non è la prima volta che succede questo, ma la cosa più interessante è che se non avesse preso di pugno il medico del reparto la situazione, arrabbiandosi, gli altri avrebbero fatto “scaricabarile” tra loro non risolvendo il problema.

Lettera Firmata

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Ovviamente come al solito dopo tutte quelle ore di attesa avranno rassicurato i genitori che su tratta di "normale" reazione evitando di segnalare al sistema di farmacovigilanza la sospetta reazione avversa ed indicando ulteriori accertamenti. Se siete in contatto con i genitori possono contattarci https://m.facebook.com/groups/273779856034566/
Salve stessa cosa è successa a me e mia sorella . Mio nipote di 4 anni presentava febbre altissima tremori e altri sintomi per visitarlo abbiamo dovuto aspettareun ora è mezza perché c'erano delle urgenze. Mentre vedevo passeggiare la dottoressa da un reparto all'altro la riprendo anche con il telefono mentre parlava tranquillamente dei fatti propri con una mamma del reparto questo dopo che mi sono avvicinata ripetutamente al bancone per sapere quando mio nipote avrebbe dovuto ancora aspettare per essere visitato. Dopo un ora è mezza finalmente la visita fanno le analisi e aspettiamo quasi 4 ore per una risposta alla fine viene ricoverato . Dopo 3 giorni delle analisi specifiche non sapevamo ancora la risposta oggi finalmente abbiamo avuto una diagnosi. Mi chiedo se è normale un processo di analisi così lungo e se è giusto che un genitore debba soffrire per avere una diagnosi . Dopo succedono cose brutte facciamo funzionare questa sanità. Grazie . Una zia e mamma attapirata !!!
Ma la smetta Sandra di dire scempiaggini e linkare pagine di facebook che non stanno nè in cielo nè in terra! NON vi è alcuna attinenza tra vaccini ed autismo e dire il contrario è mentire sapendo di mentire (e senza alcuna prova scientifica a supporto che non sia Gava (uno che crede all'omeopatia, quindi in pratica che acqua e zucchero possano essere curative, figuriamoci che attendibilità possa avere) o Wakefield (radiato dall'ordine dei medici). Grazie a gente come lei che diffonde terrore ingiustificato ci sono spesso e volentieri epidemie in giro per il mondo (in particolare ultimamente di morbillo) e malattie che sembravano sconfitte oggi fanno di nuovo paura. Davanti agli innegabili successi delle campagne di vaccinazioni mondiali (polio, vaiolo, rosolia, morbillo, tetano...) si replica con terrorismo psicologico spicciolo e senza alcuna prova almeno su riviste scientifiche di prestigio mondiale (se poi uno legge riviste da edicola è un altro discorso)... Vi consiglio di prendere in mano un libro di Microbiologia prima di scrivere castronerie! E magari lei sarà anche una di quelle persone che vaneggiano sulla non esistenza del virus HIV e sul complotto mondiale di Big Pharma? Nel caso faccia una bella cosa: restituisca la tessera sanitaria! Sono stufo di vedere su facebook che c'è gente che divulga argomenti di medicina senza alcuna competenza o base scientifica alle spalle. Smettetela! Sottovalutate il pericolo che rappresentate perchè poi nascono i Di Bella, i Simoncini, i Zamboni e i Vannoni
Il grande governatore chiodi tutt'ora dice di aver "sistemato" la sanità abruzzese...complimenti l'ha "sistemata" proprio bene !
Ormai nessuno più prende posizione, nessuno prende responsabilità ma si rivestono di presunzione e fanno finta di essere impegnati! Nel frattempo l'utente, il malato deve subire, può aspettare, deve essere ..."PAZIENTE"...
Signor Anonimo che da dietro ad una tastiera diffonde disinformazione, il gruppo Facebook è solo una piattaforma virtuale che rappresenta uno dei maggiori gruppi Facebook a cui sono iscritte decine e decine di medici , ricercatori, virologi tra cui il Prof. Giulio Tarro Presidente della Commissione sulle Biotecnologie della Virosfera UNESCO, neurobiologi, operatori sanitari, ostetriche ed altri professionisti che hanno assunto una posizione di precauzione verso queste pratiche. Non è nei nostri intenti demonizzare queste pratiche che come tutti i farmaci possono avere effetti collaterali, ma diffondere la corretta informazione. Come al solito chi evidenzia i rischi e la pericolosità dei vaccini viene sempre additato come antivaccinista ed in questo termine non ci riconosciamo, difendiamo il DIRITtO ALLA SALUTE. Siamo presenti anche sul territorio nazionale ed organizziamo convegni per la corretta informazione, siamo promotori di progetti di studio e ricerca INDIPENDENTE, in collaborazione con centri universitari, in particolar modo con l'Università di Perugia. Il gruppo Facebook è stato fondato nel marzo 2012 da un genitore che ha visto nascere un figlio sano e se lo è ritrovato disabile a causa dell'accanimento di medici che hanno insistito nel proseguire il ciclo vaccinale nonostante ad ogni vaccinazione il bambino presentava evidenti reazioni avverse e di storie simili ne conosciamo a centinaia! In questi casi si può parlare di Malasanità, perchè quando come nel caso segnalato dall'articolo si presentano reazioni avverse occorre indagare su cosa le ha scatenate. Io rispondevo al genitore nell'articolo e non era mia intenzione alzare polemiche come sta facendo lei. A questo punto signor Anonimo prima di parlare e diffondere disinformazione, faccia un giro sulla banca dati internazionale pub med e potrà trovare svariati studi che riconoscono la tossicità degli adiuvanti presenti nei vaccini, in particolare l'alluminio e verificare i provati effetti neurologici riconosciuti. Inoltre, la vicenda Wakefield, sempre sbandierata, va raccontata per intero e qui potrà leggere che il giudizio è ancora pendente ed uno dei collaboratori del Dott. Wakefield era stata riabilitato già dal marzo 2012 http://www.vacciniinforma.it/?p=253 oltre ai tanti studi citati nell'articolo le metto a disposizione anche questo recente studio del 2015, l'ennesimo studio che conferma le tesi del Dott. Wakefield!!! http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=Epidemiologic+and+Molecular+Re…
Grazie Sandra sempre molto esaustiva! Non so se vale la pena dare tutte queste spiegazioni all'anonimo, il quale avrà sicuramente un nome e un cognome registrato in qualche casa farmaceutica........ Mi faccia la cortesia signor anonimo continui a fare i suoi interessi ma non provi nemmeno a negare le evidenze e soprattutto a screditare genitori e familiari che vivono il più atroce dei dolori!!!!Un'ultimo consiglio:integri gli studi di microbiologia, altrimenti la sua capacità di giudizio rimane fine ai suoi interessi!!!! Non ho più tempo da perdere perché devo fare riabilitazione con mio figlio INTOSSICATO da un maledetto vaccino!!!!!
"Non so se vale la pena dare tutte queste spiegazioni all'anonimo, il quale avrà sicuramente un nome e un cognome registrato in qualche casa farmaceutica........" Ecco appunto.... I complottisti, se non ci fossero bisognerebbe inventarli! Ma anche no.... Smettetela di vedere il complotto e le case farmaceutiche ovunque anche dove non ce ne sono (io non lavoro in nessuna casa farmaceutica e nemmeno parenti vicini lontani o amici e comunque qualcuno mi dovrebbe spiegare perchè si vorrebbe pretendere che le case farmaceutiche facciano le onlus e non si pretende la stessa cosa da tutte le altre industrie private del mondo!)... Io non ho detto che i vaccini non hanno alcun effetto collaterale (credetemi ne so molto più di voi) ma gli effetti collaterali sono in percentuale infinitamente inferiore rispetto ai benefici portati dalle campagne vaccinali e negarlo sarebbe folle, antistorico ed antiscientifico (poliomelite, tetano (giusto pochi mesi fa è morta una signora settantenne a teramo), vaiolo, morbillo, epatite vi dicono nulla o siete talmente accecate dal complottismo da negare qualsivoglia progresso scientifico solo perchè questo ha portato profitti ad una qualche casa farmaceutica?) In questo caso, ripeto, restituite la tessera sanitaria e smettete di prendere qualsivoglia medicinale, smettete di curare i vostri figli ed esponeteli alla possibilità di morire a 8 anni per una caduta nella terra o un'encefalite post morbillo... Però avrete combattuto contro la multinazionali malvagie e avrete potuto vantarvi con i vostri amici su facebook facendo assurde campagne blaterando di attinenza tra vaccini ed autismo (che poi è la cosa che volevo contestare nel mio post precedente e ad oggi ripeto non vi è alcuna ricerca scientifica seria che affermi tale correlazione) e vi sentirete fighi e scienziati o medici o divulgatori scientifici.... Senza ovviamente esserlo... E se lo siete, beh, cambiate mestiere o riprendete in mano i libri!!!
Sconcertata da anonimo probabilmente i tuoi figli sono vaccini e x tua fortuna sani altrimenti non saresti così sicuro e accanito , provare ad avere un figlio sano che poco alla volta cambia sotto i tuoi occhi forse ti avrebbe fatto dire cose diverse, noi genitori sfortunati chiediamo solo che i componenti che su alcuni bimbi portano a rovinare loro la vita e la vita del genitore x il dolore vengano tolti vista la potenza della scienza non credo non si possa studiare nuovi vaccini dove poter avere la sicurezza x la salute fisica e mentale del proprio figlio
E' la solita storia! -. Un bambino che presenta una chiara reazione avversa alla vaccinazione; -. Un pediatra e soprattutto Pronto Soccorso che, pur di non ammettere l'accaduto e quindi contravvenendo non solo alla vigente normativa ma, ancor prima, alla deontologia medica, effettuano esami inutili dei quali stentano persino a fornire le risposte (altrettanto inutili nel caso di specie); -. Genitori - giustamente - arrabbiati per quella che pensano essere inefficienza e che invece è evidentemente un comportamento doloso teso a nascondere l'accaduto; -. Persone informate, che studiano da anni la materia e che, contrariamente alla stragrande maggioranza di medici e pediatri, lo fanno ricercando, trovando e studiando studi scientifici internazionali, che offrono non solo una spiegazione dell'accaduto ma forniscono pure dei chiari riferimenti; -. il solito "solone" prezzolato, rigorosamente "Anonimo", che si limita a parlare del nulla ed a formulare generiche quanto risibili critiche, nascondendo - giustamente - la propria identità perché ci vuole coraggio a dire e scrivere certe castronerie "mettendoci la faccia" o, quantomeno, il nome.
Hai ragione Maria, non vale la pena perdere tempo con chi ha trovato l'occassione per "sparare" una serie di giudizi inutili dopo la mia segnalazion di disponibilità ad eventuale sostegno al genitore che con questo articolo ha voluto denunciare quanto accaduto al suo bimbo di SOLI 11 mesi che ha passato ben 6 ore in un Pronto Soccorso dopo evidenti ed innegabili reazioni avverse ad un vaccino (chi non ha mai avuto figli non conosce le esigenze di un lattante!). Dare corrette informazioni non è complotto! Ci viene ancora riferito che nel 2015 spesso ai genitori non viene indicato sui libretti vaccinali il nome dei vaccini inoculati, i relativi lotti e le fustelle, mentre è prassi normale indicarli per gli animali. Potranno avere il diritto i nostri figli di avere gli stessi trattamenti degli animali?
Signor anonimo qui l'unico che sta facendo complotti forse è proprio lei!!!Quali sono i suoi interessi, che lavoro svolge sono cose che non mi interessano nella maniera più assoluta.....quello che mi infastidisce è il suo ASSOLUTO sapere!!!! Non si possono negare i benefici ottenuti grazie alle campagne vaccinali così come sono innegabilii molti effetti collateraliPUNTO Partendo da questa unica verità possiamo poi discutere di sistema immunitario, predisposizione, virologia tutto quello che vuole (visto che ne sa molto più di noi).Un'unica certezza nessun genitore che deve curare il proprio figlio ha bisogno di sentirsi FIGO.....forse medici, scenziati o divulgatori scientifici lo siamo più di tanti altri con titoloni conclamati, per perseguire il nostro unico obiettivo di vita LA GUARIGIONE DEI NOSTRI FIGLI!!!!!Un chiarimento se vuole visto che afferma di saperne più di chiunque, visto il suo continuo incitare allo studio, viste le sue assolute veritàcome mai rimane anonimo?
E se parla di medicina l'AVVOCATO allora possiamo stare proprio tranquilli.... Saluti...
Se invece ne parla l'anonimo siamo in una botte di ferro! L'avvocato è in primis un GRANDE PAPÀ!!!!